BARDELLI: «MANCA UN PIANO PROVINCIALE PER LO SPORT AGGIORNATO E EFFICACE»

SERRAVALLE-CASALGUIDI. L’adesione del Comune di Serravalle Pistoiese alla Carta Etica dello Sport della Regione Toscana, votata nella seduta dell’ultimo Consiglio Comunale, ha rappresentato per Fdi-An anche l’occasione propizia per denunciare la mancanza di un Piano Provinciale per lo Sport aggiornato ed efficace.

I principi contenuti nella Carta Etica, condivisi all’unanimità, invitano a considerare ogni attività sportiva nell’ottica dello sviluppo psico-fisico della persona e del primato di quest’ultima sulla logica del profitto, mettendone in evidenza la valenza altamente educativa, soprattutto per quanto riguarda l’accettazione dei propri limiti e il rispetto dell’altro, da ritenere non come un nemico da abbattere ma come uno stimolo a dare il meglio di sé.

Abbiamo fatto notare, però, che l’adesione alla Carta risulta inutile, se tali valori non possono essere messi in pratica in strutture e spazi attrezzati adeguati e disponibili. Si rende quindi urgente una pianificazione organica provinciale delle attività sportive in relazione agli impianti, resi agibili, perché alle società presenti sul territorio e ai privati cittadini sia effettivamente garantito e agevolato il loro pieno utilizzo.

L’ultimo Piano Provinciale per lo Sport fu approvato nel 2004 ed era costituito nella sostanza dal testo di dieci anni prima, rivisto per adeguarlo alla normativa allora vigente. La richiesta reiterata da parte delle minoranze della stesura di un nuovo documento è sempre stata osteggiata in Consiglio Provinciale dall’Assessore di competenza e dalla maggioranza: è vero che i mezzi scarseggiano, ma è altrettanto vero che solo attraverso una maggiore organizzazione e coordinazione le poche risorse disponibili potrebbero essere ottimizzate. Anche lo strumento dell’Osservatorio Provinciale dello Sport cessa di avere efficacia in mancanza di un Piano appropriato.

Oggi si fa riferimento al Piano Regionale, ma questo non è sufficiente perché, contenendo direttive generali, non è attento alle situazioni concrete e specifiche del territorio.

Fdi-An di Serravalle Pistoiese invita le amministrazioni comunali a sollecitare al più presto la redazione di un nuovo piano provinciale coinvolgendo tutti gli attori interessati. Inoltre, per attuare e rendere effettivo il diritto di praticare sport previsto dalla Carta Etica, Fdi-An chiede alla Giunta di Serravalle, oltre che la piena disponibilità degli impianti sportivi sul territorio, anche la facilitazione economica dell’accesso alle discipline sportive. Invece di finanziare l’offerta proponiamo il finanziamento della richiesta: per poter permettere ai bambini e ai giovani di praticare sport e scegliere la disciplina sportiva desiderata occorre cessare i contributi alle società e introdurre dei “buoni sport”, proporzionati al reddito familiare, da spendere a proprio piacimento.

In questa maniera giustamente verranno premiate e andranno avanti non le società sportive gradite alla Giunta (magari in termini di successo e profitto), a cui sono destinati in genere i contributi più consistenti, ma quelle che si riveleranno davvero, a seconda della scelta delle famiglie, le più capaci e meritevoli, quelle che sapranno educare i ragazzi, attraverso lo sport, ai valori alti della vita.

Elena Bardelli
Portavoce Fdi-An