Niccolai (PD): “Soddisfatte tutte le richieste di contributo”
FIRENZE. “Quasi 110mila euro di contributi a disabili residenti nella provincia di Pistoia che abbiano fatto domanda per l’abbattimento delle barriere architettoniche nelle proprie case. È questa la cifra stanziata dalla Regione Toscana con una Delibera approvata nell’ultima Giunta per le famiglie con disabili nella nostra provincia”.
A comunicarlo il consigliere regionale del Pd Marco Niccolai che sottolinea come “siano state così soddisfatte tutte le domande presentate coprendo tutto il fabbisogno. L’impegno della Regione Toscana in questo settore va avanti da tempo e questa misura va in aiuto di quanti si ritrovino a non avere più le condizioni di movimento in autonomia e necessitino di fare dei lavori in casa. L’autonomia e l’agevolazione di movimento dentro la propria abitazione è per noi una questione di importanza primaria”.
La cifra verrà erogata dalla Regione ai Comuni che, a loro volta, la assegneranno, ripartita, alle persone con disabilità che ne hanno fatto richiesta e che sono state inserite in graduatoria.
Si tratta delle domande presentate nel 2023 ai Comuni, i quali nel corso del 2024 hanno effettuato le istruttorie.
Le risorse andranno a disabili che hanno fatto domanda residenti nel comune di Buggiano per 3.150,00 euro, nel comune di Monsummano Terme per 2.795,87 euro, a Montecatini-Terme per 7.797,50 euro, a Pieve a Nievole per 11.579,50 euro, a Pistoia 63.420,00, Ponte Buggianese 6.334,00, Quarrata 9.250,00 e residenti a Serravalle Pistoiese per euro 5.400,00.
In base al regolamento 11/R del 2005 di attuazione della legge regionale 47/91 sull’abbattimento delle barriere architettoniche i cittadini che si trovano in condizione di disabilità e che devono provvedere alla eliminazione di barriere architettoniche negli edifici in cui sono residenti, possono presentare domanda per accedere al contributo regionale con istanza da presentate al proprio Comune di residenza entro il 31 dicembre di ogni anno.
Entro la fine del mese di marzo dell’anno successivo, i Comuni devono predisporre la graduatoria delle domande ricevute che hanno ottenuto una valutazione positiva.
Entro il 30 giugno, poi, i Comuni trasmettono alla Regione il numero delle domande in graduatoria e l’entità del contributo richiesto. Sulla base di questo la Regione predispone il provvedimento di riparto delle risorse.
[laratta —niccolai]