PISTOIA. Io alla gogna mediatica non ci sto e mi difendo da un attacco violentissimo e sleale alla mia persona.
Ho trascorso tutta la mia vita a combattere per legalità e rispetto, figuriamoci se voglio farmi infangare da una vicenda come questa. Ho ascoltato più volte la telefonata e solo una cosa risulta chiara: si è voluto montare il nulla più assoluto. Il piano penale.
Mi sono state attribuite frasi che non ho mai pronunciato: “se ti canditi ti ricopriamo di m.” pubblicata virgolettata ieri da Il Fatto Quotidiano e da altri, non l’ho mai detta: che almeno la pubblicazione della registrazione serva a qualcosa … La frase è, e non ho paura di riportarla: “guarda Laing che se tu cominci a tirar m. non sai quanta m. ti arriva addosso”.
Quindi nessuna minaccia, nessuna offesa, nessun stile mafioso, nessuna intimidazione, nemmeno politica, come altri quotidiani hanno scritto e come qualcuno continua a dire.
Piuttosto una difesa: chi semina vento, raccoglie tempesta. Di più: in un contesto dove si pugnalano anche amici alle spalle (e questa vicenda lo dimostra), ho fatto una telefonata franca, anche ruvida a tratti, ma dove io dicevo a un’amica che non l’avrei sostenuta, a viso aperto.
Sul piano politico, vale a dire ciò che conta. Ricordo che la direzione provinciale ha escluso Laing con il 97%.
A me pare inverosimile non solo che ci si sia voluti candidare con il 3%, ma anche che una volta esclusi dal 97% si sia fatto tutto questo trambusto. Certo che c’è stato un accordo politico tra tutte le aree: e dove sta lo scandalo?
È autentica follia gridare all’immoralità per un accordo, udite udite, politico! È esattamente ciò che un partito richiede. Il piano etico. A tutti i censori, ricordo che dalle gogne mediatiche, proprio perché gogne e mediatiche, nessuno esce bene.
Auguro loro che non accada altrettanto: che una conversazione normale, perché di questo si tratta, sia strumentalizzata in modo sleale.
Mi domando come questi censori verrebbero fuori da una conversazione che è una mera trappola! Ma soprattutto, se è grave la registrazione premeditata dove chi registra parla furbescamente perché sa di registrare, gravissima è la sua divulgazione.
Perché avrebbe avuto senso divulgare se io avessi fatto qualcosa di male. Allora mi sarei vergognato e avrei chiesto scusa. Ma siccome proprio dalla registrazione emerge che è tutta una montatura, che io non ho fatto o detto nulla di male salvo sostenere le mie ragioni legittime e lecite, è evidente che la cosa è stata fatta solo per mettere in moto la macchina del fango.
Potrei dire molto ancora, domandare: perché registrare tendendo una trappola? Perché divulgare solo dopo l’esclusione? Tutto questo supporto dei giornali nasconde qualcosa?
Ma per carità di patria e rispetto altrui, non lo faccio. E dormo sonni tranquillissimi. Io faccio politica, quella vera e presto la mia proposta per ripianare il bilancio del Comune di Pistoia che presenterà un buco di alcuni milioni.
[*] – Ospite
Che cosa vuoi per cena?
http://www.dailymotion.com/video/x6ai8i_una-guida-per-l-uomo-sposato_shortfilms
Ricordo come tuonava il Bartoli in consiglio comunale contro le logiche di malapolitica messe in atto dal suo partito.
Come paladino a sfidare i mulini a vento per sconfiggere ciò che riteneva la casta e giocandosi il tutto e per tutto nella sfida primariesca per il feudo comunale.
Aaah quante battaglie a difesa del cittadino, quanta dura e pura opposizione verso chi nel suo partito si opponeva alla forza rinnovatrice dei suoi principi.
E quando la guerra fu definitivamente persa, a stracciarsi le vesti, o meglio la tessera, in virtù di una evidente repulsione a certe logiche spartitorie di partito.
Ed oggi?
Oggi quel Don Chisciotte mancato si ritrova con la stessa tessera in tasca a fare telefonate perché una dolce puella si è permessa di rompere i giochini, gli accordi fatti ben un anno e mezzo prima.
Questo posticino a te, quest’altro a te, un altro per il re e tutti vissero felici e contenti.
Mica tanto contenti, ma lo sai caro amico che quella signorina amica tua sta rompendo le uova nel paniere? Guarda se le fai una telefonatina se non vuoi che gli accordicchi saltino (per carità, questo io lo penso, lo immagino).
Ed allora quella bella favola che voleva il principe, seppur sconfitto, nobile, si è trasformato in rana a gracidare in coro nello stagno.
Niente di nuovo sotto il sole, sia a livello locale che nazionale. Ma che siano ben chiari chi sono i protagonisti della novella che, ad onor del vero, non finisce come dovrebbe.
Ma non tutti i salmi finiscono in Gloria.
Sig Bartoli, mi può rispondere cortesemente?
Cosa c’è’ di etico nel proporre come candidata una persona sotto la lente di ingrandimento della Magistratura? Magari alla fine sarà una bolla di sapone, ma fino ad allora come fate solo lontanamente ad utilizzare la parola Etica ???era etico estromettere lei…. O no?
Grazie per la risposta
Sig. Bartoli,
Sto aspettando una risposta. E’ possibile avere da lei un cenno ?
Grazie
Certo sig.Bartoli, il suo assordante silenzio ad una domanda semplice semplice e’ una tacca da aggiungere alla sua credibilità( che per me, opinione personale ci mancherebbe , era poca all’inizio ed è’ divenuta punta adesso)… E’ un altro di quelli che parlano solo per far prendere aria ai denti !!!! E quindi valutato col metro di giudizio con cui si giudicano oggi i politici : un ottimo statista!!