PISTOIA. Al PalaCarrara va in scena il festival delle occasioni perse. Proprio così. Una gara iniziata bene per Oriora che parte con un vantaggio iniziale di 6-0, ma Trento non perde la testa e risponde cominciando ad inanellare una serie di segnature che portano il finale del primo periodo sul punteggio di 24-22 per gli ospiti.
In particolare stato di grazia il giocatore di Trento più bersagliato dal pubblico del palazzetto di
viale Fermi, il giocatore con la maglia numero 5, Alessandro Gentile, che sul tabellino delle statistiche fa segnare 30 punti. Ma la partita è stata un susseguirsi di rincorse; Pistoia che tentava di colmare il distacco da Trento, senza riuscirci, molti capovolgimenti di fronte, con tanti errori e poca lucidità dei giocatori di casa, che non hanno saputo sfruttare le occasioni che la gara ha messo a disposizione.
Infatti in più azioni è mancata la lucidità per portare a casa canestri e punti che a fine gara avrebbero permesso di chiudere la partita in maniera vittoriosa.
Addirittura è sembrato, così sembrava da bordo campo, che i giocatori di Pistoia non riuscissero a parlare la stessa lingua. Insomma è mancato l’amalgama di squadra che in altre occasioni ha permesso di vincere dentro le mura amiche. Quindi a fine partita l’impressione è stata che ancora una volta una partita che era alla portata di Oriora sia stata buttata via, un’occasione persa.
Finale di gara quindi 71-74.Il migliore in campo? Il pubblico.
Gianluca Risi
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