basket. ORIORA AFFONDA VENEZIA

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PISTOIA. La Oriora vince al PalaCarrara sconfiggendo Reyer 89-87. Vittoria di Squadra. Oriora batte la corrazzata Venezia, con una bella partita, combattuta, nervosa, una partita vera, che ha tenuto gli spettatori in ansia fino all’ultimo secondo.

Si perchè la Umana Reyer torna a casa col risultato di 89-87 per i padroni di casa, a 5 minuti dalla fine sembrava potesse accadere di tutto, Oriora che ha avuto un massimo vantaggio di più 16 (86-70), a un certo punto ha dato l’impressione di aver paura di vincere, non segnando più, mentre invece Venezia si è rifatta sotto ,pur avendo perso l’allenatore (De Raffaele si è beccato due tecnici ed è stato così costretto a lasciare il parquet) portando il tasso adrenalinico e nervoso a livelli altissimi.

Gli arbitri sono riusciti nell’impresa di scontentare tutti, complice il fatto di non voler mollare su nessun pallone da parte dei contendenti.

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La partita si è chiusa con due errori al tiro da parte della Reyer dopo una lunga pausa dovuta alla difficoltà di capire a chi assegnare la ripresa del gioco a 9 secondi dalla fine, in seguito ad una azione in attacco di Oriora conclusa con ben sei giocatori sdraiati in terra a contendersi il possesso palla. Coach Michele Carrea porta a casa dunque una bella vittoria di squadra, come ha tenuto a sottolineare in sala stampa, così come ha affermato Jean Salumu, tra i protagonisti del match con 25 punti, che in conferenza dopo partita ha esaltato la voglia di vincere della squadra tutta, nessuno escluso, dopo la brutta prestazione di Brindisi.

Dopo il primo quarto chiuso sul 21-16 per gli ospiti, nel quale Venezia pareva poter allungare a piacimento durante il match, la Oriora ha tirato fuori il carattere e l’amalgama della squadra ha permesso, pur con errori da ambo le parti, di vincere una partita nervosa ma bella, con belle giocate e tanto agonismo per 35/37 minuti buoni, per regalare poi a tutti una vittoria al cardiopalma

Forza Pistoia quindi e come recita lo slogan attuale della squadra…Insieme…Together.

[Gianluca Risi]

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