BATTUTA DI CACCIA TRA QUARRATA E AGLIANA ALLA RICERCA DEL PICCOLO METEORITE

Domani sabato 9 e domenica 10 ottobre una trentina di volontari perlustreranno il territorio alla ricerca del frammento ripreso dalla camera Prisma di Navacchio la notte del 1 ottobre 2021

Il bolide ripreso l’1 ottobre scorso

AGLIANA — QUARRATA. [a.b.] La notte del 1° ottobre, pochi minuti dopo le tre del mattino, otto camere della rete Prisma situate in Toscana e nel centro Italia (San Marcello Pistoiese, Navacchio, Scandiano, Cecima, Camerino, Chianti, Piombino, Perugia) hanno rilevato il passaggio di un bolide, cioè una meteora particolarmente luminosa che potrebbe aver provocato la caduta a terra di un piccolo meteorite.

Domani, sabato 9 e domenica 10 ottobre su iniziativa del Museo di Scienze Planetarie di Prato si terrà una vera e propria battuta di caccia che vedrà nella zona compresa tra i Comuni di Agliana e Quarrata impegnati una trentina di volontari tra ricercatori, studenti, astrofili e appassionati.

Parteciperanno il gruppo astrofili di Montelupo Fiorentino guidato da Maura Tombelli, la maggiore scopritrice di asteroidi in Italia, il gruppo astrofili di San Marcello pistoiese e quello di Prato.

La speranza è di rintracciare ciò che rimane del piccolo bolide che ha attraversato il cielo finendo appunto nella area individuata dalla rete di sorveglianza italiana Prisma

I volontari cercano una roccia di pochi centimetri di diametro, che pesa fra i 30 e i 100 grammi, di colore nero intenso.

La mappa

Gli esperti di Prisma dell’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) hanno stabilito che è probabile sia caduta in una striscia che comprende le frazioni di La Ferruccia, Sant’Antonio, Vignole, Olmi, Valenzatico, Case Ferretti fino a Lucciano.

«Le probabilità di trovare in breve tempo un oggetto così piccolo — osserva il direttore del Museo di scienze planetarie Marco Morelli — sono molto basse, per questo facciamo un appello anche ai cittadini. Preghiamo chi possiede orti, giardini e vivai nella fascia indicata di controllare il terreno e, se è possibile, dare un’occhiata anche sui grandi tetti delle aziende».

Gli esperti di Prisma sottolineano che nel caso in cui ci si dovesse imbattere in rocce sospette, caratterizzate da “angoli smussati” e avvolte da una “patina oscura”, sarebbe importante contattarli immediatamente. Anche perché il valore commerciale di un meteorite si ottiene solo dopo l’avvenuta classificazione da parte di un ente di ricerca certificato.

Chi trovasse o pensasse di averne trovata una, non deve toccarla a mani nude, ma fotografarla e chiamare il Museo di Scienze Planetarie al numero 335 8486580 o inviare una mail a info@museoscienzeplanetarie.eu oppure a prisma_po@inaf.it.

Per ulteriori informazioni sulla rete PRISMA consultare il sito www.prisma.inaf.it o contattare Daniele Gardiol, coordinatore nazionale del progetto, ai seguenti riferimenti: daniele.gardiol@inaf.it– tel. 3491977591prisma_po@inaf.it

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