BCC, UN UTILE DI 2,2 MILIONI. MA LA RIPRESA NON C’È

La sede centrale della Bcc a Vignole
La sede centrale della Bcc a Vignole di Quarrata

QUARRATA. Si è chiuso con un utile netto di 2,2 milioni il bilancio 2014 della Banca di credito cooperativo di Vignole e della Montagna Pistoiese. Seguendo il trend degli scorsi esercizi, anche il 2014, anno in cui l’istituto di credito ha festeggiato il suo 110° anniversario, ha fatto registrare risultati positivi: sono cresciuti la base sociale, la raccolta e il patrimonio, grazie alla risposta dei soci che hanno aderito alla campagna di aumento di capitale sociale. In leggera diminuzione il dato degli impieghi, ma il sostegno all’economia locale non è venuto meno, come dimostra il basso numero di richieste di fido respinte.

La raccolta complessiva da clientela si attesta a 864 milioni di euro (+1,14%), di cui 677,2 milioni da raccolta diretta e 186,8 da raccolta indiretta, quest’ultima cresciuta del 10,66%.

Gli impieghi lordi a clientela sono passati da 599,4 milioni del 2013 a 590,2 milioni di euro di fine 2014, in diminuzione per 9,2 milioni di euro (pari al -1,53%).

«La diminuzione degli impieghi non è dovuta al perseguimento di una politica di restrizione nella concessione del credito, ma dalla scarsa richiesta di finanziamenti con finalità di investimenti produttivi – sottolinea il direttore generale della Banca Elio Squillantini –. In questi anni di perdurante crisi economica il numero delle pratiche di affidamento respinte si è sempre attestato su valori esigui; nell’esercizio appena trascorso rappresenta appena il 2,08% del numero complessivo delle richieste pervenute». Malgrado anche questo esercizio sia maturato in un contesto di congiuntura negativa e grande incertezza sulle prospettive di ripresa, in virtù di un’attenta gestione del consiglio di amministrazione e della direzione generale, le esposizioni deteriorate nette (sofferenze, incagli e crediti scaduti deteriorati) sono in diminuzione per 0,6 milioni di euro (-0,99%) rispetto all’esercizio precedente, essendo passate da 60,8 milioni del 31/12/2013 a 60,2 milioni del 31/12/2014.

Il Presidente Giancarlo Gori
Il Presidente Giancarlo Gori

Il patrimonio netto della Bcc Vignole e Montagna Pistoiese ha raggiunto 80,9 milioni, in crescita di 4 milioni (+5,2%). Un risultato a cui ha contribuito l’apporto dei soci che hanno sottoscritto l’aumento di capitale sociale versando, nel complesso, oltre 3 milioni di euro.

«È un patrimonio che ci consente ampi margini di azione anche tenendo conto delle norme più restrittive introdotte da Basilea 3 – spiega il direttore generale Elio Squillantini –. Sono inoltre positivi indici fondamentali come il Tier 1 che passa dal 13,44% di fine 2013 al 17,34% e il Total Capital Ratio che dal 14,80 dello scorso anno è salito al 17,39%, ampiamente superiori ai limiti previsti dalla normativa di vigilanza. La stessa verifica periodica della Banca d’Italia, conclusasi a febbraio, ha dato esiti favorevoli. Forti di un patrimonio consistente e di indicatori positivi, siamo pronti a sostenere le aziende negli investimenti in una fase in cui, dopo tanti anni di recessione, si intravede all’orizzonte una leggera ripresa dell’economia».

In espansione anche la base sociale: nel 2014 i soci hanno raggiunto quota 6.207, ovvero 798 in più rispetto all’anno precedente (+14,75%).

Il bilancio sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea dei soci indetta in prima convocazione il 30 aprile 2014 ed in seconda convocazione il 30 maggio 2015 presso l’Auditorium Marcello “Cesare” Fabbri della sede di Vignole. Per illustrare il bilancio e le prospettive della Banca, sono stati organizzati tre incontri territoriali con i soci: il prossimo, riservato a quelli della montagna pistoiese, è in programma domenica 12 aprile alle ore 15,30 presso Dynamo Camp, a Limestre.

Il Direttore Generale Elio Squillantini
Il Direttore Generale Elio Squillantini

«In uno scenario difficile anche per l’economia locale, abbiamo continuato la nostra opera di sostegno alle famiglie e imprese del territorio e siamo riusciti a conseguire un conto economico soddisfacente – afferma il presidente della Bcc Vignole e Montagna Pistoiese Giancarlo Gori –. Per la nostra Banca, il 2014 è stato un anno importante, che ricorderemo per gli eventi, i convegni e le occasioni di festa in occasione dei 110 anni dalla costituzione. Un anno che ha confermato come la Bcc Vignole e Montagna Pistoiese sia una delle realtà più dinamiche del panorama bancario toscano.

“Da questo punto di vista è fondamentale la fiducia che ci hanno dimostrato i nostri soci sia con la crescita della raccolta, sia con l’adesione alla campagna di aumento di capitale sociale, che si è conclusa a settembre scorso e ha contribuito a rafforzare il patrimonio e moltiplicare la possibilità di sostenere il territorio nella prospettiva di una ripresa».

[zona – bcc vignole-montagna pistoiese]

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