PISTOIA. “Faccio i miei migliori auguri al neoeletto sindaco Alessandro Tomasi, una brava persona che conosco da tempo, e non posso che essere felice per il crollo del sistema di potere clientelare della sinistra che da troppo tempo asfissiava la nostra città” – queste le prime parole del portavoce pistoiese di CasaPound Lorenzo Berti dopo il ballottaggio di domenica.
“Adesso però il sindaco del centrodestra dovrà dimostrare con i fatti una reale discontinuità rispetto alle politiche delle giunte di centrosinistra. In tal senso i segnali giunti dalla campagna elettorale non si può certo dire che siano incoraggianti, infatti Tomasi non ha mai speso una parola chiara su immigrazione, sostegno agli italiani in difficoltà e sicurezza.
“Attendiamo di capire se la nuova amministrazione intenderà chiudere i centri di accoglienza immigrati fuori norma (come l’Hotel Arcobaleno a Sammommè), favorire i cittadini italiani nelle graduatorie comunali e prendere provvedimenti urgenti per contrastare gli svariati fenomeni di illegalità sempre più diffusi (dallo spaccio nei giardini pubblici ai furti nelle frazioni passando per l’accattonaggio molesto e gli accampamenti rom abusivi)”.
“Valuteremo l’operato della nuova giunta esclusivamente in base ai fatti e senza alcun pregiudizio di sorta – conclude Berti – pronti a plaudire nel caso di scelte condivise oppure a contestare duramente se il tanto sbandierato cambiamento si rivelerà solamente uno slogan elettorale di facciata. Noi come CasaPound proseguiremo il costante lavoro sul territorio ripartendo dagli oltre 500 pistoiesi che ci hanno sostenuto al primo turno”.
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