BERTINELLI E GLI SLACCI ‘ESTIVI’ DI PUBLIACQUA

Publiacqua e le minacce di slaccio delle forniture
Publiacqua e le minacce di slaccio delle forniture

PISTOIA. Alcuni giorni fa Rosanna Crocini intervenne sul nostro giornale con una nota sotto il titolo di Publiacqua: raffica di minacce (illegittime) di slaccio. La signora Crocini aveva inviato una lettera anche al Sindaco Bertinelli.

Ora il primo cittadino di Pistoia le ha risposto con la nota che segue:

Gentile Rosanna Crocini,
il Consiglio Comunale di Pistoia ha approvato una mozione che introduce elementi di rapporto tra Amministrazione e Gestore, tali da prevenire e evitare il distacco dell’erogazione dell’acqua, e prevede l’impegno a sostenere una rimodulazione delle tariffe in base alla situazione reddituale delle famiglie. Questo proprio perché, essendo l’acqua bene comune e diritto di tutti, deve esserne garantito il servizio e la qualità.

Esistono le morosità cosiddette incolpevoli, che vanno affrontate con il buon senso e l’impegno a superare quelle difficoltà di carattere sociale ed economico che le producono, come stiamo facendo quotidianamente anche con l’intervento diretto dell’Amministrazione.

Altra cosa sono e sono state le autoriduzioni promosse dai Movimenti per l’Acqua Bene Comune, che hanno inteso fin da subito dopo il referendum del giugno 2011 applicare la tariffa senza la componente della remunerazione del capitale investito: si è trattata di una battaglia civile che non può in alcun modo indurre il gestore a interrompere il servizio. Come ha risposto il Direttore dell’Autorità Idrica Toscana, non è in questo caso consentita la sospensione della fornitura; non solo, ma il gestore deve ottemperare alla restituzione della stessa componente in base alla delibera dell’Aeeg n. 272/2013. Publiacqua ha dovuto rimborsare 3.368.356 euro ai cittadini. Ma ne deve rimborsare molti di più se si considerano gli oneri della depurazione agli utenti non allacciati (una stima di circa 20 milioni di euro).

Filippo Vannoni. «Chi beve Publiacqua... paga cent’anni»
Filippo Vannoni. «Chi beve Publiacqua… paga cent’anni»

Il Comune di Pistoia ha chiesto all’Ait di ricostruire con una relazione dettagliata la situazione, dalla quale dovranno scaturire iniziative nei confronti di tutti i gestori del servizio idrico, per regolarizzare una volta per tutte la determinazione della tariffa sulla base dei principi di massima trasparenza e correttezza.

Siamo intervenuti con Publiacqua, con la lettera che alleghiamo.

Cordiali saluti

Samuele Bertinelli

Come scrive il Sindaco, sul problema degli slacci è stata inviata anche una lettera a Filippo Vannoni, Presidente di Publiacqua; lettera che può essere scaricata da qui: A Vannoni da Comune Pistoia

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