BETTI: «METTIAMO ALL’ASTA I BENI INUTILIZZATI»

palazzo-del-comune-di-pistoiaPISTOIA. Betti ha presentato una mozione di vendita dei beni mobili in disuso:

Premesso che questo Ente detiene in proprietà beni mobili inutilizzati, consistenti in un insieme eterogeneo di suppellettili-arredi-deposito pietre antiche (valutate dal precedente dirigente 300 euro a metro quadro) custoditi con cura presso u.o. cantieri.

Valutata positivamente l’opportunità di procedere all’alienazione dei suddetti beni mobili, tenuto conto del loro inutilizzo, dei costi assicurativi e ai fini dello sgombero dei locali presso i quali gli stessi sono custoditi e ritenuto che dalla vendita in oggetto deriverebbe un introito a beneficio della casse dell’Ente, proposto di esprimere l’indirizzo di procedura alla vendita dei suddetti beni mobili di proprietà dell’Ente, tramite asta pubblica con le modalità di cui agli artt. 73 lett. c) e 76 del R.D. n. 827 del 23.05.1924 s.m.i., per mezzo di offerte segrete da confrontarsi col prezzo base indicato nell’avviso d’asta.

E ritenuto altresì di dover quantificare in base alle stime dei valori di mercato attribuiti ai beni oggetto d’asta, tenuto conto delle specifiche tecniche di ciascuno e alle indicazioni sulle condizioni d’uso dei beni oggetto di vendita, il consiglio comunale di Pistoia impegna il sindaco e la giunta ad esprimere l’indirizzo di procedura alla vendita di detti beni mobili di proprietà dell’Ente custoditi presso u.o. cantieri , tramite asta pubblica con le modalità di cui agli artt. 73 lett. c) e 76 del R.D. n. 827 del 23.05.1924.

Di dare inoltre atto che le somme riscosse, in caso di vendita, verranno introitate in apposito capitolo di entrata delle scritture di bilancio relativamente ai beni mobili alienati e utilizzati per finanziare progetti sociali di aiuto alle famiglie cittadine italiane che si trovano in uno stato di difficoltà economica.

[betti – progetto toscana]

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