PONTE BUGGIANESE. Sulla nascita del centro culturale islamico, Marco Biagini, segretario del Pd locale, scrive:
Relativamente alla nascita di un centro culturale islamico a Ponte Buggianese, sento la necessità di una forte presa di posizione da parte mia e soprattutto del partito che rappresento, i cui valori fondanti sono da sempre legati all’integrazione e alla libertà (intesa in tutte le sue forme).
Dopo aver letto molti commenti inopportuni e spesso offensivi sui social network da parte di alcuni compaesani, prendo atto del grande interessamento che questo nuovo centro ha suscitato nella neonata organizzazione di destra “movimento tricolore” e nella propria rappresentante in consiglio comunale Giulia Romani.
È assolutamente lecito da parte sua chiedere aggiornamenti e informarsi per capire cosa può comportare l’esistenza di un centro culturale sul nostro territorio.
Desta sospetto invece come questo fatto sia stato pubblicizzato, e non certo in termini positivi, dal consigliere e dal movimento politico che la sostiene.
Resta beninteso, naturalmente, che io non ho nessun dubbio sui valori di libertà, di rispetto e di integrazione delle succitate persone, ma come dicevano i latini “repetita iuvant,” e quindi mi permetto di sintetizzare il Pd Ponte pensiero.
Crediamo fermamente e non arretreremo mai di un passo, nei valori fondanti della nostra Costituzione, fra questi spicca senza dubbio la libertà personale di professare la religione che più ci aggrada, di frequentare centri di culto e di cultura che più riteniamo opportuni.
Siamo convinti che nella diversità risieda una grande risorsa e che il saper apprendere e rispettare il diverso non è mai un segno di debolezza bensì un luminoso segno di intelligenza e speranza.
Sosteniamo da sempre la necessità di insegnare alle nuove generazioni una parola tanto semplice quanto troppo spesso tralasciata “Libertà”.
Non commetteremo mai gli errori di un mai dimenticato passato in cui il pregiudizio, il preconcetto e l’odio delle culture diverse dalla nostra hanno portato a estremismi e spesso a persecuzioni immotivate.
Concludo citando il presidente J.F. Kennedy “… Perché, in fin dei conti, il nostro più elementare legame è che tutti noi abitiamo questo piccolo pianeta, respiriamo la stessa aria, ci preoccupiamo per il futuro dei nostri figli, e siamo tutti mortali”.
Marco Biagini
Segretario Pd Ponte Buggianese
Che i compagni nostrani abbiamo sempre avuto bisogno di un “padrone” è cosa nota; prima l’Unione Sovietica che li foraggiava ai tempi del Patto di Varsavia. Gli altri partiti “rubavano,ma loro dovevano essere incriminati per alto tradimento. Nessun giudice – tutta roba loro – lo ha fatto.
Sig. Biagini, lo sa che una cristiana, in Sudan, per non abiurare sta per essere condannata all’impiccagione? Glielo fa firmare un bigliettino di solidarietà ai figli di Maometto prima di offrire loro una bella cellula per la futura gloria dell’Islam? Lei difende la diversità e fa bene; sopratutto perché i diversi siete voi.