AGLIANA. Seppur datato – si riferisce infatti a un articolo del Tirreno del 29 aprile –pubblichiamo questa nota di Biancalani in merito alle contrapposizioni nel Pd di Agliana:
Che le contrapposizioni e la tensione all’interno del PD siano finite lo vedremo all’indomani delle elezioni amministrative. In questi giorni sta parlando con tantissime persone che hanno sempre votato PD e che non rivoteranno il PD a livello comunale, sono sconcertate perché dopo le accuse pesantissime di Mangoni a buona parte del PD: inciuci, interessi personali, cacciatori di poltrone, persone che tolgono il futuro ai giovani, intenzione di fare tabula rasa, vedono i vertici ricompattarsi sulla spartizione dei posti.
Per i risultati dell’attuale amministrazione Ciampolini, rivendico di essere stato uno dei principali artefici dei tanti successi ottenuti in campo ambientale: raccolta differenziata porta a porta e tutto il lavoro svolto contro l’ampliamento dell’inceneritore di Montale e il piano interprovinciale dei rifiuti.
Sono aglianese dalla nascita e tengo molto al mio paese, Giacomo Mangoni e Giorgio Cheli si faranno una ragione che se fra il PD e cittadini aglianesi ho scelto senza il minimo dubbio gli interessi dei cittadini aglianesi.
L’inceneritore deve essere chiuso e riconvertito entro la prossima legislatura, se stiamo dietro al mutuo, come riportato nel programma del PD e con l’attuale gestione fallimentare dell’impianto, si dovrà ricontrattare il mutuo a 15-20 anni, nel frattempo cambieranno le norme ambientali e ci saranno da fare le manutenzioni straordinarie, se stiamo dietro al PD l’impianto non sarà mai chiuso.
29.04.2014
Carlo Massimo Biancalani
Vedi anche: http://linealibera.it/del-fante-sul-pd-facciamo-chiarezza/