biblioteca san giorgio. DONATI 400 DISEGNI ORIGINALI DEI PROGETTI DEI TRENI REALIZZATI DA ANSALDOBREDA

Un importante pezzo di storia industriale pistoiese fa ritorno a casa. Si tratta di tavole interamente disegnate a mano tra il 1975 e il 2000 dai più importanti designer italiani, tra i quali Pininfarina. Una volta catalogate e digitalizzate, le “opere” saranno messe in mostra

Disegno AnsaldoBreda

PISTOIA. Dopo lunghi anni di permanenza in un magazzino del centro Italia, sono tornati a Pistoia circa 400 disegni originali del materiale rotabile progettato tra il 1975 e il 2000 da AnsaldoBreda con la collaborazione di alcuni dei più grandi designer italiani.

Le casse che li conservano sono infatti arrivate nei giorni scorsi alla Biblioteca San Giorgio, a seguito della donazione che la società industriale, nella persona del suo amministratore delegato ingegnere Antonio Liguori, ha fatto poco prima di Natale al Comune di Pistoia, grazie alla appassionata mediazione di alcuni ex dirigenti e funzionari dell’impresa che tanta parte ha avuto nella storia della nostra città.

Le grandi tavole a colori, la maggior parte delle quali create dal team Pininfarina, illustrano alcune delle più importanti realizzazioni ferroviarie che hanno reso famoso il nome di AnsaldoBreda, già Breda Costruzioni Ferroviarie ed ancor prima San Giorgio, nel mondo: dalla metropolitana di Los Angeles a quella di Roma, dalle carrozze panoramiche per le ferrovie svizzere, all’ETR 500 delle Ferrovie dello Stato italiane, dai tram a pavimento parzialmente ribassato per Boston, ai tram a pavimento basso destinati alla città francese di Lille.

«Torna nella propria città un importante pezzo di storia pistoiese – sottolinea l’assessore agli istituti e attività culturali Margherita Semplici —. Si tratta di disegni interamente realizzati a mano in un’epoca precedente all’impiego dei sistemi di progettazione computerizzati, che sono la dimostrazione della straordinaria inventiva dei designer dell’epoca e della altrettanto straordinaria capacità delle maestranze pistoiesi. É importante conservare questo patrimonio nella Biblioteca San Giorgio, che appunto porta il nome della prima azienda di costruzioni ferroviarie, per poterlo trasmettere anche alle generazioni future. Una volta catalogati e sistemati, i disegni potranno essere esposti in una mostra per essere ammirati da tutti».

«Il valore della raccolta si sostanzia, oltre che nella sua dimensione e nelle indubbie qualità formali degli elaborati tecnici, nella sua unicità — afferma l’ingegnere Liguori, attuale Amministratore Delegato della Società —. Dopo la cessione della Società ad Hitachi Rail avvenuta nel novembre 2015, abbiamo avuto cura di conservare con estrema attenzione queste opere dell’ingegno e della passione professionale profusa nel tempo da tanti colleghi. Consapevoli di concretizzare al completamento dell’azione industriale affidata alla Società, un oggettivo ricordo per tutti i colleghi della Società e soprattutto per le future generazioni».

I disegni saranno oggetto di un certosino lavoro di riordino a cura degli ex dipendenti Breda, che all’epoca svolgevano funzioni di interfaccia tra i progettisti interni e i designer esterni, favorendo l’integrazione fra le varie parti del progetto e in modo che l’estetica sposasse gli aspetti tecnici e tecnologici.

I disegni saranno raccolti, classificati e affidati alle mani dei bibliotecari, cui spetterà il compito di inventariarli e catalogarli. Al termine di questa importante fase, i disegni saranno sottoposti a digitalizzazione, grazie all’impiego di un contributo da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.

Al grande lavoro dietro le quinte, che occuperà i prossimi mesi, farà seguito un altrettanto importante lavoro che chiamerà in causa direttamente il pubblico pistoiese: infatti i disegni saranno messi in mostra in un ciclo di esposizioni che permetterà di apprezzare la raffinatissima tecnica di realizzazione e la modernità delle soluzioni tecnologiche adottate.

[comune di pistoia]

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