BILANCIO DA OSCAR PER IL COMUNE DI PISTOIA, SECONDO IN ITALIA

Oscar al bilancio del Comune di Pistoia, seconda amministrazione in Italia
Oscar al bilancio del Comune di Pistoia, seconda amministrazione in Italia

PISTOIA. Il Comune di Pistoia si è aggiudicato il secondo posto a livello nazionale partecipando al premio Oscar di bilancio della Pubblica amministrazione con la seguente motivazione: “il bilancio sociale si presenta comprensibile e facilmente consultabile e fruibile sia per la sua impaginazione sia per la sua pubblicazione in home page sul sito istituzionale. Apprezzabile lo sforzo dell’ente di voler comunicare con i cittadini a tutti i livelli anche attraverso i canali social. La relazione della giunta al bilancio 2013 presentata sotto forma di slide risulta diretta, di immediato impatto e di facile lettura per i non addetti ai lavori”.

Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato questo pomeriggio a Roma nella sala della Protomoteca del Campidoglio. A ritirarlo è stato l’assessore al bilancio del Comune di Pistoia Daniela Belliti insieme al dirigente del servizio finanziario e patrimonio Franco Ancillotti.

“È un importante riconoscimento che valorizza il grande impegno che l’Amministrazione ha profuso nel lavoro sul bilancio in questi anni – ha commentato da Roma Daniela Belliti – privilegiando correttezza e chiarezza della documentazione, la trasparenza e il principio di rendicontazione che nel 2013 abbiamo realizzato attraverso il bilancio sociale. È bene ricordare inoltre che nel 2014 sotto questo profilo abbiamo migliorato il nostro bilancio con l’adesione all’armonizzazione contabile”.

L’edizione 2014 dell’Oscar di bilancio, organizzata da Ferpi-Federazione relazioni pubbliche italiana, è stata suddivisa in cinque categorie: Province, Comuni capoluogo (categoria nella quale si è aggiudicata il secondo posto l’Amministrazione pistoiese), Comuni non capoluogo, Aziende sanitarie locali e Aziende ospedaliere. L’obiettivo del riconoscimento è dare visibilità agli enti locali che utilizzano al meglio lo strumento del bilancio per comunicare ai cittadini con chiarezza ed efficacia i risultati della propria azione.

Nei mesi scorsi il Comune ha inviato agli organizzatori del premio tutti i dati richiesti per partecipare alla selezione. Un lavoro di ricerca e sintesi di informazioni che ha coinvolto gli uffici comunali grazie ai quali Pistoia ha ottenuto l’attestato di Comune virtuoso sotto il profilo della trasparenza, completezza e correttezza della comunicazione sul bilancio.

[puggelli – comune pt]

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COME UNA DIVA RIFATTA

 

Paola Borboni
Paola Borboni

UNA VOLTA i compagni si distinguevano per il senso – quasi oscuro e antipatico – della serietà sovietica. Poi, dalla «cosa» di Occhetto in giù, iniziarono a dare di balta e fecero tutta la discesa dal loro Everest, ma a tiritomboli.

Così sono caduti talmente in basso che si son fatti più americani degli americani stessi e… compagni a tutti (gli altri). Cioè fatti della solita pasta: sostanzialmente quella italica, di gente da spaghetti e mandolino che – come Totò – cerca di vendere la Fontana di Trevi.

Se il moderno è questo (concorsi di bellezza e lifting) preferisco le attrici decrepite che mostrano, senza mezzi termini, tutte le loro grinzacce – come Paola Borboni.

Perché, cari amministratori da Oscar, io non guardo le slides del bilancio, né i discorsi dei politici: no. Guardo la città (sudicia), le strade (bucose), il patrimonio pubblico (cadente), i servizi (scassati), le contraddizioni politiche (evidenti), le storie come l’ospedale o il campo nomadi o i Laghi Primavera e rifletto con la mia zucca e non con quella degli organizzatori dei premi romani.

E della trasparenza delle carte – absit iniuria verbis – me ne frego: e se ne fregano anche i pistoiesi.

Meno facciate ripittate, per favore: e più sostanza. Siamo seri!

Edoardo Bianchini

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