AGLIANA-QUARRATA. [a.b.] A cinque giorni di distanza dallo sfogo affidato alla sua pagina facebook dopo un furto subito nella propria abitazione, Oliviero Billi, ex comandante della Polizia Municipale di Quarrata, ora in pensione, è tornato sulla questione della sicurezza, della profanazione della privacy in casa propria.
“Ancora una volta quei … (bastardi) hanno colpito. Stavolta è toccato ad una donna sola, madre di un mio amico. Le sono entrati in casa mettendo a soqquadro tutto. Non so cosa abbiano rubato, ma sicuramente a mani vuote non sono andati via. Non si può vivere così, dobbiamo in tutti i modi fare qualcosa per difenderci…”.
Se finora l’ex comandante si era limitato a sfoghi d’ira di fronte all’ennesimo atto di sopraffazione che ha coinvolto una persona anziana, ora va oltre: “Propongo di organizzare un comitato per la sicurezza che collabori con le forze dell’ordine con suggerimenti e richieste di intervento mirate, soprattutto in quei luoghi maggiormente sensibili”. Una proposta che – crediamo – ha lanciato non solo per Agliana – dove attualmente vive – ma anche per i Comuni limitrofi che – forte di una esperienza lavorativa di oltre 35 anni – conosce molto bene.
“Inviterei inoltre tutti i cittadini – continua – a vigilare attentamente segnalando tempestivamente alla forza pubblica movimenti sospetti. Infine, un’altra soluzione potrebbe essere un servizio volontario di ronda che giri ininterrottamente per le strade del paese segnalando alla forza pubblica qualsiasi movimento sospetto. Qualcosa dobbiamo fare, non si può vivere così”.
Nei giorni scorsi Oliviero Billi – in servizio a Quarrata dal 1978 al febbraio scorso – era stato vittima (per la seconda volta in quattro mesi) di un furto con scasso. Lunedì scorso – secondo quanto poi è stato raccolto da Beatrice Faragli del Tirreno – “poco dopo le 21, l’ex comandante è uscito dalla sua abitazione, ad Agliana, per una passeggiata. In sua assenza, i ladri hanno forzato la porta rubando circa 600 euro in contanti, 4 paia di scarpe e alcuni giubbotti”.
Ecco cosa aveva scritto sul proprio profilo facebook il 21 aprile: “Per la seconda volta in 4 mesi sono stato vittima di furto con scasso all’interno della mia abitazione. Oltre ai danni economici, notevoli in entrambi i casi, quello che è più preoccupante è la consapevolezza di non essere più sicuri in casa propria, di avere paura di rientrare e di trovare quei delinquenti, così tutelati dalle nostre istituzioni, che profanano la nostra privacy, si impossessano dei nostri beni e mettono in pericolo le nostre vite. E lo stato cosa fa? Li tutela. Mi vergogno di essere italiano”.
Sono d’accordo con billi oliviero…noi cittadini onesti siamo sempre di più ” cornuti e mazziati” siamo stufi sempre di pagare pagare e pagare e poi ricevere sempre le bastonate dalle istituzioni che per finito buonismo tutelano i disonesti…nella piana pistoiese molte volte non c’è nessuna pattuglia delle stazioni carabinieri di agliana, montale e quarrata…quando abbiamo bisogno certe volte ci rispondano dai centralino del 112 che la pattuglia arriva da pistoia anche se la radiomobile corre arriva sempre tardi..malgrado le forze dell’ordine ci mettano il massimo impegno è tutto inutile questi ragazzi sono veramente demotivati e si sentano anche derise dai criminali…grazie di accogliere questo mio sfogo