«BIRDGARDEN, IL GIARDINO CHE VIVE». SPERIMENTAZIONI URBANE

PISTOIA. Il Birdgarden, o giardino degli uccelli, è uno spazio all’aperto pensato per attrarre e accogliere gli uccelli e altri animali selvatici. Trasformare il giardino di casa (ma anche un terrazzo, un balcone o addirittura un davanzale) in un vero giardino degli uccelli non è difficile, basta seguire qualche semplice accorgimento e avere un po’ di pazienza.

Durante l’incontro dell’8 aprile Samuele Pesce di Legambiente, autore del libro “Birgarden, il giardino che vive” (Andromeda, 2013) parlerà di come attirare gli uccellini nei giardini, quali specie ospitare, come osservarli, quali piante sono indispensabili per un birdgarden, per iniziare a conoscere così qualcosa di più sulla natura che ci sta intorno.

Attraverso tantissime immagini l’autore descrive come si possa organizzare uno spazio verde utilizzando piante spontanee, creando ambienti diversi ed evitando ogni tipo di trattamento fitosanitario e di concimazione chimica, così da renderlo accogliente per numerose specie di uccelli selvatici, ma anche di insetti anfibi e piccoli mammiferi.

L’ecosistema cosi ricostruito proprio sotto casa nostra diventa una piccola oasi dalla grande valenza ecologica che ci permette di osservare quotidianamente gli animali nelle fasi della loro vita favorendo lo sviluppo dell’empatia nei loro confronti e regalandoci un esperienza didattica ed emozionale sempre nuova.

Inoltre un birdgarden per le sue caratteristiche ha ridotti costi di realizzazione e manutenzione rispetto ad un giardino tradizionale e comporta minor impiego di acqua e di energia ed è quindi più sostenibile anche dal punto di vista ambientale.

Ma si parlerà anche di come costruire le mangiatoie artificiali e le casette nido per uccellini che saranno poi realizzate nell’incontro dell’11 aprile. Le casette di legno saranno collocate nel giardino della biblioteca e nei giardini pubblici di Pistoia e sarà possibile seguire la nidificazione degli uccellini e muovere i primi passi in natura per cominciare con le prime esperienze di osservazione naturalistica.

[comunicato]