SERRAVALLE-CASALGUIDI. Riceviamo da Serravalle Futura:
Prendiamo spunto dall’articolo di Roberto Bartoli (membro dell’assemblea Nazionale Pd) circa una riflessione sul mandato di Berti nella precedente legislatura a Pistoia, in cui sottolineava che non esisteva dialettica tra il Sindaco Berti e i consiglieri i quali si sono lamentati più volte perché non ricevevano la documentazione nei tempi previsti, oppure solo all’ultimo minuto utile impedendo così di fare le giuste valutazioni del caso per prendere le decisioni consapevoli.
Roberto Bartoli, se facesse una visita nel nostro comune di Serravalle Pistoiese, si renderebbe conto velocemente del regime che v’impera, al limite della dittatura, senza dialettica democratica e senza un minimo di dialogo politico, e ancora peggio, a fare teatrini per minimizzare fatti gravissimi, come se il potere avesse inebriato la capacità cognitiva di questa maggioranza che governa, come dicono, con il voto del 56% delle persone che sono andate a votare, ovvero con solamente 2889 voti, mentre in realtà con solo il 31,25% dei voti considerato che gli aventi diritto al voto erano 9242.
Ma nonostante la realtà di questi numeri impietosi per la storia di questa maggioranza, i nostri amministratori conducono e amministrano questo comune come se fosse un’attività propria senza riconoscere il ruolo della minoranza che viene continuamente boicottata, sbeffeggiata perché molto scomoda in quanto riesce sempre “a mettere il dito nella piaga”, permettendosi di non dare risposte alle domande della minoranza tanto che questa più volte si è vista costretta a rivolgersi anche all’Autorità competenti per avere quelle risposte che, sebbene sollecitate, non arrivano in quanto inopportune per la loro gestione, che tutto è eccetto di essere al servizio dei cittadini e facilitare un dialogo democratico con tutti gli schieramenti politici.
E quando la nostra maggioranza si è trovata in difficoltà con il proprio elettorato o con i dirigenti di partito, si è sempre difesa dicendo che non c’è dialogo con le minoranze proprio quando sono loro i primi a non voler dialogare né con i cittadini né con la minoranza perché si sentono al di sopra di tutto e tutti.
Concludiamo riprendendo una frase sempre dall’articolo di cui in premessa cioè che gli inganni e le bugie hanno le gambe corte, chi si dimostra corretto, leale e trasparente non ha niente da temere.
Gruppo Consiliare Serravalle Futura
Gianni Manigrasso, Ermano Bolognini
One thought on “BOICOTTATI E SBEFFEGGIATI DALLA MAGGIORANZA PD”
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