BOLLETTINO CARABINIERI 23 FEBBRAIO

cc-carabinieriAGLIANA. ARRESTATO 28ENNE MAROCCHINO PER LESIONI PERSONALI, DANNEGGIAMENTO, FURTO E SPACCIO DI STUPEFACENTI. I militari del Norm e della Stazione di Montale hanno proceduto all’arresto di un pregiudicato di nazionalità marocchina, T.B.S., 28enne residente a Montale, colpito da un ordine di esecuzione di pene concorrenti.
I militari erano intervenuti all’esterno di un bar di via Europa ad Agliana ove era stata segnalata una rissa fra stranieri, ma al loro arrivo avevano constatato che si era trattato di un diverbio senza alcuna aggressione.
Nell’identificare un cittadino marocchino in stato d’ebbrezza trovato sul posto, avevano constatato che lo straniero era gravato da un ordine di esecuzione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Prato per una pena complessiva di un anno, otto mesi e 17 giorni, per lesioni personali, danneggiamento, furto e spaccio di stupefacenti, tutti reati commessi a Prato nel 2013 e nel 2014.
L’uomo, dopo la formalizzazione dell’arresto è stato condotto al carcere di Pistoia.

AGLIANA. DENUNCIATO PER RESISTENZA A P.U. E RIFIUTO DI SOTTOPORSI ALL’ESAME ALCOLIMETRICO. Si tratta di un automobilista 54enne di Agliana dopo un inseguimento protrattosi per alcuni chilometri. Nella tarda serata di ieri, un equipaggio della Radiomobile di Pistoia aveva intimato l’alt ad un automobilista che a bordo di una Range Rover in via Toscana ad Agliana aveva sorpassato il mezzo militare in corrispondenza di un dosso, procedendo a forte velocità.
I militari avevano quindi inseguito l’auto azionando fra l’altro i dispositivi acustici e luminosi ma il fuggitivo non solo non aveva ottemperato alla evidente richiesta di arrestare la marcia, ma aveva tenuto un comportamento pericoloso per sé e per gli altri tentando più volte di speronare l’auto militare.
L’inseguimento, dopo circa sette chilometri, prima in direzione di Prato e poi di nuovo verso Pistoia, terminava in via Puccini ad Agliana ove l’autore della bravata, in evidente stato di ebbrezza, veniva finalmente fermato, identificato e denunciato dai militari.

[l/a – carbinieri]

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