BOLLETTINO CARABINIERI 23 GENNAIO

cc-carabinieriPESCIA. RIPRISTINO ARRESTI DOMICILIARI PER EVASIONE. I militari della locale stazione hanno notificato ad un pregiudicato del luogo, A.P. 24enne, già sottoposto all’obbligo della presentazione alla Polizia Giudiziaria, un provvedimento di ripristino degli arresti domiciliari, ai quali era stato sottoposto perché indagato per spaccio di stupefacenti, avvenuto nel luglio del 2014 a Montecatini Terme. Il giovane infatti ha violato più volte le prescrizioni impostegli ed il Tribunale di Pistoia ha applicato la misura cautelare più afflittiva.

 

E IERI, 22 GENNAIO…

 

QUARRATA. ARRESTATO E CONDOTTO IN SANTA CATERINA. I militari della locale stazione hanno notificato ad F.A., un operaio 33enne residente a Quarrata con a suo carico vari pregiudizi di polizia, un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Cagliari nel corrente mese di gennaio.
Il giovane è stato infatti condannato ad una pena di tre anni e sei mesi di reclusione dal Tribunale di Cagliari per due furti commessi in quella provincia nel novembre del 2006.
Dopo la formalizzazione dell’arresto nella caserma di via Montalbano, l’uomo è stato condotto presso la casa circondariale di Pistoia.

SERRAVALLE PISTOIESE. DENUNCIATA PER FURTO IN CHIESA ED EVASIONE DAI DOMICILIARI. I militari della locale stazione hanno identificato e denunciato per furto con destrezza ed evasione una pregiudicata montalese 34enne. La donna nell’ottobre scorso, si era introdotta all’interno della cappellina laterale della Chiesa di San Paolo in Corso Fedi a Pistoia, dove aveva rubato il portafogli ed uno smartphone dalla borsetta di una fedele che, raccolta in preghiera, non si era al momento accorta di nulla.
I militari, estrapolando le immagini dall’impianto di video sorveglianza interno, sono risaliti alla giovane pregiudicata scoprendo così che aveva commesso anche il reato di evasione dagli arresti domiciliari, che gli erano stati inflitti dal Gip presso il Tribunale di Pistoia, per un altro furto precedentemente commesso.
Infatti la donna si era trattenuta fuori del domicilio, ben oltre l’orario di uscita autorizzata stabilito per esigenze strettamente personali, dalle prescrizioni della misura cautelare. I militari hanno recuperato documenti personali e telefono della vittima che le sono stati restituiti.

MONTECATINI TERME. NIGERIANO ARRESTATO PER RAPINA. Movimentato arresto da parte dei militari del Norm nella tarda serata di ieri, di un cittadino nigeriano, responsabile di rapina e lesioni personali nei confronti di una connazionale.
L’episodio ha avuto inizio attorno alle 22:30 quando alla centrale operativa della Compagnia perveniva la telefonata di una giovane straniera che chiedeva aiuto senza però riuscire a specificare né il motivo della richiesta né a fornire qualche utile indicazione sulla sua posizione, poiché parlava assai male la lingua italiana.
La conversazione si interrompeva più volte ma, intercettato il numero, la giovane veniva più volte richiamata dagli operatori della centrale con i quali riusciva a stabilire un minimo di dialogo in inglese, anche se in modo sempre più concitato fino a che riusciva a riferire di essere stata aggredita da un connazionale probabilmente dalle parti della stazione ferroviaria di piazza Gramsci.
Subito la zona è stata battuta da varie pattuglie anche con il concorso del locale Commissariato della Polizia di Stato, senza esito e senza ulteriori possibilità di riferimenti perché l’utenza della richiedente non rispondeva più alle chiamate della centrale operativa. Attorno alle 23,00 un equipaggio del Radiomobile che transitava in via Matteotti, in tutt’altra zona rispetto a quella segnalata, vedeva a poche decine di metri una giovane donna sdraiata sull’asfalto ed un uomo chinato su di lei il quale, nel tentativo di strapparle la borsa, la stava percuotendo violentemente con calci e pugni.
Alla vista della pattuglia, l’uomo, che tentava di fuggire a piedi, veniva immediatamente “placcato” e bloccato dai militari che soccorrevano immediatamente la giovane ,la quale presentava varie ferite e contusioni al volto.
La vittima dell’aggressione, una 21enne incensurata in regola con la normativa sul soggiorno, domiciliata nella provincia di Grosseto, è stata accompagnata presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Pescia ove è stata medicata e dimessa per una serie di traumi e contusioni fortunatamente non gravi. Dai primi accertamenti svolti per chiarire la vicenda, è emerso che la giovane si era recata a Montecatini per incontrare alcuni conoscenti ed in tale circostanza avrebbe conosciuto nella mattinata di ieri anche il connazionale, S.S. 27enne, incensurato e domiciliato a Buggiano.
Nella serata di ieri la vittima lo avrebbe casualmente reincontrato e lui, in stato di evidente ubriachezza l’avrebbe aggredita per portarle via il cellulare e i pochi soldi che aveva con sé. L’arrestato è stato condotto presso il carcere di Pistoia ove sarà interrogato nei prossimi giorni.

MONTECATINI TERME. DENUNCIATO PER POSSESSO DI DISTINTIVI MILITARI CONTRAFFATTI. I militari del Norm della Compagnia, nella tarda serata di ieri, hanno identificato e denunciato un 60enne pistoiese incensurato, per possesso di segni distintivi contraffatti e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
L’uomo è stato oggetto di una segnalazione anonima al 112, effettuata verosimilmente da una prostituta, la quale ha riferito che l’uomo poi denunciato, le avrebbe dichiarato di essere un appartenente alle forze dell’ordine, esibendo inoltre una placca metallica come quelle in dotazione al personale che opera in borghese.
L’anonima forniva inoltre precise indicazioni sia sul suo aspetto che sull’autovettura su cui viaggiava. Poco dopo la telefonata, in via Marruota un equipaggio del Radiomobile ha individuato e controllato la persona segnalata alla quale, nel corso della perquisizione personale, veniva trovata una placca metallica contraffatta con la scritta Polizia di Stato ed una sorta di bastone metallico che teneva nell’abitacolo della sua auto, che venivano entrambi sequestrati.
Anche se gli elementi a disposizione non erano sufficienti per dimostrarlo, i militari del Norm non escludono ovviamente che l’iniziativa di spacciarsi per appartenente alle forze di polizia confidando probabilmente nell’effetto intimidatorio dell’atto, sia stata adottata dall’uomo per tentare di ottenere prestazioni sessuali senza il pagamento del corrispettivo.

LAMPORECCHIO. DENUNCIATO PER DETENZIONE ABUSIVA DI ARMA. I militari della locale Stazione hanno denunciato un anziano del luogo per detenzione abusiva di arma comune da sparo e omessa custodia di armi.
Nel corso di un controllo amministrativo presso l’abitazione dell’uomo, finalizzato a verificare la corretta tenuta delle armi denunciate, i militari verificavano la presenza di un fucile Beretta cal. 24, mai denunciato dall’uomo e sulla cui provenienza sono in corso accertamenti, mentre non vi era traccia di un altro fucile della medesima marca sempre cal. 24, questo invece regolarmente denunciato.
Nei confronti dell’anziano è stato inoltre avviato il procedimento amministrativo finalizzato all’applicazione del divieto di armi e munizioni ex art. 39 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.

[l/a – carabinieri]

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