SAN MARCELLO PISTOIESE. ARRESTATO PER STALKING. Si è momentaneamente conclusa nella mattinata, con l’applicazione della misura cautelare in carcere, una vicenda che ha visto protagonista S.C., un 50enne pregiudicato domiciliato a Maresca, accusato di una serie di atti persecutori ed ingiurie, minacce, violazione di domicilio, commessi nei confronti di tre donne, nonché di avere violato la misura precedentemente irrogatagli del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offesa.
In pochi mesi, fra la fine del 2014 e l’inizio del 2015, lo “stalker” ‘arrestato ha collezionato, per il suo comportamento antisociale, una nutrita serie di denunce, tali da convincere il Gip presso il Tribunale di Pistoia ad applicargli la misura più afflittiva della custodia cautelare in carcere.
Nel dicembre scorso, la più giovane delle vittime, una studentessa minorenne di San Marcello, era stata più volte fatta oggetto di volgari e pesanti apprezzamenti di carattere sessuale mentre si trovava sulla tratta della Copit per Pistoia, tanto che la ragazza aveva dovuto rinunciare a servirsi di quel mezzo pubblico, intimorita dalle intemperanze verbali dell’uomo.
La seconda vittima, una dipendente Asl 38enne, anch’essa residente a San Marcello, in svariate occasioni e per motivi riconducibili alle fantasie dell’uomo, è stata insultata e minacciata pesantemente sulla pubblica via dallo stalker che, peraltro, era già stato colpito dal divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla precedente vittima minorenne, che prevedeva inoltre anche il divieto di accedere ai mezzi della Copit, e che invece era stato sistematicamente violato.
I fatti riguardanti l’ultima vittima in ordine di tempo, risalgono al gennaio scorso e sono avvenuti a Maresca: una pensionata 56enne abitante a poca distanza dallo stalker, per futili motivi riconducibili ad asseriti problemi di vicinato, è stata anch’essa più volte oggetto di ingiurie e pesanti minacce aggravate, in una occasione, dalla violazione di domicilio in quanto l’uomo al culmine dei suoi deliri verbali si era introdotto nell’abitazione della vittima senza il suo consenso, continuando a rivolgerle epiteti ed offese di vario genere con atteggiamento intimidatorio.
Dopo la notifica dell’ordinanza di custodia cautelare, l’uomo è stato condotto presso il carcere di Pistoia, a disposizione del Gip.
PISTOIA. ARRESTATO E TRASFERITO IN SANTA CATERINA PER REATI DI VARIA NATURA E RAPINA. Alle prime luci dell’alba di oggi, i militari della stazione capoluogo hanno notificato ad A.R. 38enne pluripregiudicato di origini campane residente da tempo a Pistoia, un ordine di esecuzione per pene concorrenti emesso dalla procura generale preso la corte d’appello di Bologna per ricettazione e falsità materiale continuata commessa dal privato, relativa a fatti avvenuti a Napoli nel lontano 1998 e per una rapina in concorso presso un istituto di credito del vicentino, con l’aggravante della recidiva, commessa nel 2001.
L’uomo, che è stato trasferito presso il Santa Caterina, dovrà scontare una pena residua di quattro anni e dieci mesi di reclusione.
MONSUMMANO TERME. DENUNCIATE PER RAPINA IMPROPRIA. I militari della locale stazione, nella serata di ieri hanno denunciato all’a.g. due pregiudicate di Pieve a Nievole, di 34 e 39 anni per rapina impropria.
Le due donne nel pomeriggio di ieri si erano presentate presso un esercizio “compro oro” di via Matteotti nella cittadina termale, e distraendo la titolare erano riuscite a sottrarle alcuni piccoli oggetti d’oro del valore complessivo di trecento euro, allontanandosi rapidamente a piedi.
La vittima però aveva immediatamente realizzato di essere stata derubata e si era lei stessa messa sulle tracce delle due ladre riuscendo in pochi minuti a rintracciarle presso un altro analogo esercizio sito a poche centinaia di metri dal suo, ove stavano tentando di vendere gli oggetti all’altro commerciante.
Vistesi scoperte, le due donne abbandonavano la refurtiva spintonando senza causarle lesioni la titolare dell’esercizio derubato per garantirsi la fuga, ma venivano però rintracciate da una pattuglia della locale Stazione, nel frattempo avvisata dalla vittima. I militari procedevano ad una perquisizione anche domiciliare delle abitazioni delle due rapinatrici improvvisate, senza rinvenire ulteriore refurtiva. A carico della più giovane, nella cui abitazione è stata rinvenuta una dose di hashish per uso personale, è stata inoltrata l’apposita segnalazione amministrativa alla prefettura competente.
[l/a – carabinieri]