La rassegna è realizzata anche grazie al contributo di due aziende del territorio, Città del Sole di Pistoia, da vari anni a fianco di “Piccolo Sipario” e gelateria Monterosa, partner anche della stagione teatrale del Manzoni.
Protagonista domenica 8 gennaio (ore 16; repliche per le scuole lunedì 9 e martedì 10) il Teatro delle Briciole/Solares Fondazione delle Arti con Era ieri, lo spettacolo scritto a quattro mani da Agnese Scotti e Beatrice Baruffini e da quest’ultima interpretato assieme all’attore pistoiese Simone Evangelisti.
Lo spettacolo indaga il confine tra scienza e teatro, partendo dalle figura del dinosauro, immancabile presenza nell’immaginario dei bambini (fascia d’età 3/7 anni).
Un osso viene ritrovato e si scopre che appartiene a un apatosauro vissuto milioni di anni fa. L’animale prende vita riportandoci indietro nel tempo, quando sulla terra c’erano pochi colori, il clima cambiava improvvisamente e dominavano i dinosauri. In scena un tavolo apparentemente normale e due paleontologi-attori che danno vita al racconto, attraverso l’uso di pochi oggetti simbolici.
“Così come fanno i paleontologi, che interpretano i segni del passato da un punto di vista scientifico, anche noi – spiega la compagnia – abbiamo voluto dare una nostra interpretazione. Abbiamo scelto le teoria che più ci affascinavano, quelle ancora sospese, quelle già scartate, perché anche i dubbi, le domande, le insicurezze della scienza si prestano all’arte in modo significativo. Questo spettacolo è nato fondendo scienza e teatro e in questa fusione abbiamo immaginato nuove teorie, nuove possibilità, nuove risposte”.
Era Ieri è il primo capitolo della “Trilogia disumana”, che comprende tre creazioni, la prima sul passato, la seconda sul presente, la terza sul futuro. Tre storie che hanno come protagonisti rispettivamente i dinosauri, i robot e gli alieni. Tre storie senza l’uomo, che possono essere definite “anti antropocentriche”.
“Abbiamo azzerato l’umanità dell’uomo – aggiungono le due autrici – perché volevamo ri-vederlo senza tutto quello che ci siamo accumulati addosso in millenni di civiltà (e inciviltà). Dei ‘disumani’ ci è piaciuto il loro essere ancora alla prima volta. È necessario immaginarci queste altre vite per trovare altri modi per stupirci nuovamente di quello che siamo noi, qui, su questa terra, adesso”.
La prevendita per le recite familiari è aperta alla biglietteria del Teatro Manzoni 0573 991609 – 27112 (dal 3 gennaio), domenica 8 dalle 15 direttamente al Piccolo Bolognini e sul sito www.teatridipistoia.it.
[marchiani – atp]