CASALGUIDI. A proposito di Ma il “magna-magna” continua…, Ermanno Bolognini scrive:
Pregiatissimo m.,
ho letto la tua nuova missiva al direttore di Linee Future, e se tu inviti i “matti alle sassate”, io rispondo presente.
Per primo devo comunicarti che come avevo previsto nessuno dei citati ha avuto tempo, voglia e argomenti per replicare, dopo ti comunico le mie perplessità. Vuoi farci credere di essere un’anima candida che volge lo sguardo dall’altra parte quando sente parlar di politica. In realtà segui gli aperitivi, le cene, i partecipanti e i prezzi come un pubblicista qualsiasi.
Non solo, ma per tua ammissione, controlli anche i profili facebook di candidati e/o di politici.
Penso che la politica ti appassioni molto, ma che tu non abbia le idee chiare. Non sei riuscito ad esprimere mezza sillaba di commento su tutte le situazioni che ho evidenziato di Assessori e Sindaco di Serravalle Pistoiese. Eppure sei capace di scrivere in modo fluente, forse hai preferito voltare lo sguardo, oppure, la politica te la fai raccontare dai marziani.
Allora per allungare l’elenco e stimolarti a produrre un commento, voglio invitarti a leggere su questo sito un’ulteriore perla della nostra Giunta Comunale.
Cerca la vicenda Assessore Simona Querci e il sig. David Mosconi. Vedrai un Assessore, che perde la memoria, non si ricorda di essere in un circolo Arci (pur facendo parte dei dirigenti del circolo). Oppure cerca la vicenda relativa ai servizi sociali, per la quale l’Assessore non ha mai fornito nessuna spiegazione.
Queste faccende ti paiono normali, invece sei schifato dalla partecipazione alle cene elettorali, dove ognuno paga per la propria bocca (senza alcuno spreco di denaro pubblico)!
Convengo che sono stati fatti enormi passi avanti dalla scienza, ma nemmeno i migliori medici riescono a spiegare alcune dinamiche del pensiero. Pazienza.
La partecipazione a cene e manifestazioni elettorali di candidati anche in contrapposizione, fino ad oggi non è un reato penale, anzi è una fase di approfondimento e di dibattito che dovrebbe coinvolgere molti più cittadini per aumentare le occasioni di confronto sereno, invece di delegare le scelte sempre alle solite cariatidi.
Se tu preferisci scappare al mare, invece di frequentare le cene sei libero di farlo, ma mi permetto di darti un paio di consigli.
Il primo è di non continuare a frequentare i marziani perché ti raccontano di un mondo che non c’è, il secondo è di scrutare il mare con in testa un bel cappello da vichingo che ti ripari dal sole, in modo da dedicarti sereno alla lettura di un buon libro, che non può essere ancora una volta “Il capitale “ di Carlo Marx, quello appartiene a un altro mondo.
Dovevi nascere prima, adesso siamo nell’èra delle cooperative, delle confederazioni sindacali, dei profughi…
Ciao, carissimo m., attendo con ansia la tua replica perché la prossima volta incrocerò la penna in modo ancor più velenoso!
Cordialmente,
Ermano Bolognini
Consigliere di “Serravalle Futura”
scusate l’intrusione (litigate pure tranquilli…solo un paio di cose)….ma qui noto l’esempio di cosa è ormai la politica in Italia: questioni personali e di poco conto che vengono brandite a mò di clava verso il prossimo, impossibilità di dialogare e ottenere risposte su cose concrete, impossibilità di portare avanti un progetto per il bene dei cittadini perchè come cambia la giunta, quella nuova vuole lasciare il proprio marchio e quindi disfa quello che è stato fatto dalla precedente, indipendentemente che abbia fatto cosa buona o meno. Questo a livello locale, ma anche nazionale. Il risultato è che la collettività si sfalda, le cose restano ferme e mentre le nazioni civili progrediscono noi restiamo al palo. Questa delle cene a mio avviso ne è un esempio lampante. Una questione da liquidare con due battute al bar, impegna due persone “impegnate in politica”, che io non conosco, ma che suppongo mature, in un duello a singolar tenzone che sicuramente meriterebbe miglior causa. Ripigliarsi per favore che la gente ha altri problemi che stare a vedere chi di voi due salva l’onore.
Massimo Scalas
PS. magari spiegateci come pensate il futuro delle nostre città…sempre che lo pensiate
ce ne po’ frega’ de meno..