PISTOIA. Caro direttore, sono venuto a conoscenza che il 31 luglio, per disinnescare una bomba della seconda mondiale, se non sbaglio inglese, trovata durante un scavo per una tubatura dell’acqua in via Vecchia Pratese, l’intera città di Pistoia deve lasciare le proprie abitazioni.
Cliccando sul sito del Comune e leggendo le strade coinvolte, sono rimasto stravolto! Quasi tutte le vie cittadine, via dei macelli compresa, con lo spostamento del carcere, delle sedi del soccorso cittadino e le viuzze del centro, con i ristoranti, chiese, istituti, anziani in casa da spostare per quella domenica mattina.
Ma ci rendiamo conto delle cazzate che pubblica il Comune sul suo sito?! Posso capire il pericolo che possiamo correre, ma nel 2016, non si può smantellare una città per disinnescare una bomba del 1943-1944!
La mia famiglia abita in via della Madonna, ma potrei abitare in via Bonellina, non abbiamo nessuna intenzione di lasciare le nostre case per una cazzata simile!
Rischieremo una scheggia sulla persiana, ma se qualche ladro clicca la mappa del comune e decide di svuotare quella domenica mattina le abitazioni coinvolte, attenzione perché io sarò in casa!
Un abbraccio.
Massimo Bianchi Loppa
One thought on “«BOMBA O NON BOMBA, ARRIVEREMO A ROMA!»”
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