PISTOIA. A Pistoia siamo abituati sin troppo bene, sportivamente parlando. Si nota, è chiaro. Niccolò Bonacchi viene convocato dalla Nazionale azzurra per disputare i Mondiali di nuoto in vasca corta a Doha, in Qatar (3-7 dicembre 2014); Giulia Gabbrielleschi è selezionata per uno stage della Nazionale italiana maggiore di nuoto in acque libere (23-29 novembre 2014).
Entrambi sono atleti pistoiesi, tesserati di una società pistoiese, la Nuotatori Pistoiesi (e perdonate l’orgia di… pistoiesi). Bene. Niente, nulla. Immobilismo. Nessuno che alzi la cornetta per complimentarsi, nessuno di quelli in alto s’intende.
Perché è evidente, siamo circondati da campioni iridati: nello sport, come nella vita di tutti i giorni. O siamo troppo avanti per elogiare il prossimo. O ancora, alzare la cornetta costa fatica (già, ma neppure i cellulari, più leggeri, squillano). Pistoia è così, se vi pare: prendere o lasciare, ma attenzione vorrebbero farci lasciare.
Hanno fatto male i loro calcoli: noi vigileremo, attenti come cani. Che sono i migliori amici dell’uomo, mica dei fessacchiotti qualsiasi.
