BORSE DI STUDIO E BONUS BEBÈ, CLIMA DI GRANDE FESTA A VIGNOLE

I neo laureati 2017 (foto Olympia Quarrata)

QUARRATA. Grande festa all’auditorium Marcello “Cesare” Fabbri di Quarrata per la consegna delle borse di studio e dei bonus bebè da parte della Banca Alta Toscana credito cooperativo. Un’iniziativa, quella delle borse di studio, fondata nel 1998 dall’allora Bcc Vignole, che ha premiato 750 ragazzi e distribuito, nel complesso quasi 700 mila euro.

Quest’anno sono stati premiati 49 giovani soci, che hanno concluso le scuole medie, superiori e si sono laureati con il massimo dei voti. A consegnare loro i riconoscimenti il presidente di Banca Alta Toscana Giancarlo Gori, il direttore generale Elio Squillantini, il presidente della Fondazione Banca Alta Toscana Franco Benesperi e l’assessore del Comune di Quarrata Francesca Marini, che ha portato il saluto dell’amministrazione comunale.

I ragazzi che hanno ottenuto la licenza media con il massimo dei voti hanno ricevuto 200 euro; 400 euro il premio per i migliori neo-diplomati, mentre a coloro che hanno ottenuto la laurea magistrale con votazione di 110 o 110 e lode sono andati 700 euro.

bonus bebè foto di gruppo (Olympia Quarrata)

Una parte dei premi è riconosciuta sotto forma di voucher per l’apertura di un fondo pensione (50 euro per i ragazzi delle scuole medie e per i neodiplomati, 100 euro per i neolaureati). I 41 ragazzi maggiorenni, già soci della Banca, hanno ricevuto anche 20 nuove azioni (pari a 103,20 euro ciascuno) finalizzate all’incremento della loro partecipazione nella cooperativa di credito.

Nel fare i propri complimenti ai ragazzi, il presidente di Banca Alta Toscana Giancarlo Gori ha rimarcato il modello differente e la vicinanza al territorio del credito cooperativo. Poi ha invitato i giovani a coltivare il proprio talento con determinazione e impegno e a pensare fin da adesso al loro futuro, anche in ottica previdenziale.

«Il domani é oggi. E il futuro che questi ragazzi avranno davanti a sé, per quanto riguarda le pensioni, purtroppo, non sarà uguale a quello dei loro genitori o dei loro nonni — ha detto Giancarlo Gori —. Per questo occorre un’educazione alla previdenza, parola che significa “prendere in considerazione prudentemente e tempestivamente le necessità del futuro”.

Con piccole risorse, anche molto limitate accantonate ogni mese, è possibile un domani integrare la pensione e avere una maggiore serenità in ottica futura».

Dopo quelli già assegnati nella prima parte dell’anno, durante l’iniziativa sono stati consegnati anche 35 bonus bebè, il contributo di 300 euro riconosciuto da Banca Alta Toscana ai soci che festeggiano la nascita di un figlio.

Un altro strumento con cui la Banca, già da alcuni anni, vuole essere vicina alle famiglie del territorio.

Premiati scuole media (foto Olympia Quarrata)

Premiati scuole superiori

[zona —  banca alta toscana]

BANCA ALTA TOSCANA CONSEGNA 49 BORSE DI STUDIO

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