PISTOIA. La seconda edizione del bando “Borse Lavoro”, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia allo scopo di incentivare l’occupazione giovanile continua a registrare grande interesse sia da parte dei giovani che delle aziende. Ad oggi sono 85 le domande pervenute e 71 quelle accolte, che hanno permesso a giovani inoccupati residenti della provincia di Pistoia, di età compresa tra 18 e 30 anni, di stipulare il loro primo contratto di lavoro con aziende o enti non profit.
Un dato estremamente incoraggiante è quello che riguarda la tipologia delle assunzioni realizzate grazie al bando “Borse Lavoro”: infatti, ben il 21% di esse è avvenuta con contratti a tempo indeterminato. Così è successo per Vanessa Pierucci, ventinovenne laureata in Progettazione e gestione di eventi, che è stata assunta da un’associazione di promozione sociale che svolge attività didattiche, ludiche ed educative rivolte al mondo dell’infanzia.
“Sono stata fortunata – dice Vanessa – ma sono stata anche pronta a cogliere l’opportunità che il bando della Fondazione poteva offrirmi: ho controllato il sito, raccolto tutte le informazioni necessarie e mi sono rivolta al personale della Fondazione che, con grande disponibilità, ha chiarito tutti i miei dubbi e mi ha seguito nelle fasi di compilazione e presentazione della domanda”.
Importante è anche rilevare che un buon numero di assunzioni, oltre a quelle in azienda, è avvenuta in enti e associazioni non profit che si dedicano senza scopo di lucro alla produzione di beni e servizi di utilità sociale.
Inoltre, diversamente dalla precedente edizione del bando, è interessante notare come il progetto abbia oltrepassato i confini provinciali, permettendo ad alcuni giovani pistoiesi di trovare lavoro anche in aziende di Prato, Firenze e Livorno.
I giovani che sono interessati hanno ancora tempo fino al il 31 dicembre 2015 per partecipare al bando: a loro il compito di entrare in contatto con imprese o enti non profit disposti ad assumerli per almeno 6 mesi. La Fondazione sosterrà l’inserimento delle nuove risorse con un contributo mensile di 600 euro lordi, per un minimo di 6 mesi fino al massimo di un anno.
L’obiettivo del progetto è quello di aiutare la formazione professionale delle generazioni più giovani – le più colpite in termini occupazionali dalla crisi economica – riducendo i costi a carico di chi assume, rendendo meno oneroso il primo periodo di formazione e inserimento, e al contempo agire positivamente sul territorio.
Informazioni dettagliate e moduli scaricabili alla pagina “bandi e contributi” sul sito www.fondazionecrpt.it.
[vannucci – fondazione caript]
