BOTTEGONE, PRONTI I PROGETTI DI RIQUALIFICAZIONE URBANA

Tutti i progetti per Bottegone

PISTOIA. Scuole, aree verdi, piazze, centri di aggregazione e polo sportivo: la giunta comunale guidata dal Sindaco Alessandro Tomasi ha approvato i sette progetti definitivi per la riqualificazione urbana di Bottegone, che si aggiungono ad altre 2 progettazioni, già esecutive, sulla mobilità dolce del quartiere e sul risanamento di cento alloggi di edilizia residenziale pubblica in via D’Aragona.

Continua così, con questo ulteriore passo compiuto, il lavoro a ritmo serrato dell’amministrazione comunale sulla rigenerazione urbana di Bottegone.

Proprio a fronte dello stato della progettazione delle opere, su cui il Comune ha già impegnato (con la variazione di bilancio del 27 luglio 2017) 620mila euro di risorse proprie, e alla luce, adesso, della recente notizia dell’emendamento del Decreto Milleproroghe che sposta al 2020 l’efficacia delle convenzioni del Bando Periferie, il Sindaco di Pistoia si è già mosso per avere conferma delle risorse previste per Pistoia.

Il 18 dicembre scorso, infatti, il Sindaco ha firmato la convenzione tra il Comune e la Presidenza del Consiglio dei Ministri per il “Bando Periferie”, in cui si stabilisce (articolo 6) un cofinanziamento statale pari a 18milioni di euro per la realizzazione del progetto del Bottegone e la conclusione delle opere entro 36 mesi dalla firma.

« Il lavoro del Comune – dichiara il Sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi – prosegue senza sosta. I vari passi compiuti in questi mesi, grazie all’impegno dei professionisti degli uffici comunali che hanno lavorato e lavorano a ritmi serrati sulla riqualificazione del Bottegone, sono stati puntualmente rendicontati a Roma e proprio l’8 agosto abbiamo inviato alla Presidenza del Consiglio i progetti definitivi.

A seguito della notizia dell’emendamento al Decreto Milleproroghe che prevede il differimento dell’efficacia delle convenzioni al 2020, abbiamo subito chiesto certezza circa i finanziamenti già stabiliti per Pistoia, su cui ci confermano che è in discussione la tempistica ma non lo stanziamento.

Noi – sottolinea il Sindaco — abbiamo chiesto di avere certezza formale su questo, anche attraverso i parlamentari del territorio che si stanno occupando della questione. Abbiamo inoltre già chiesto un incontro alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per continuare a dare ai cittadini le garanzie che meritano».

Alessandro Tomasi

« L’amministrazione comunale – interviene l’assessore alla riqualificazione urbanistica Alessandro Capecchi – sta portando avanti l’impegno preso davanti al consiglio comunale e ai cittadini. Si tratta di un percorso difficile, che fin dall’inizio ci ha visti impegnati in una corsa contro il tempo ma – sottolinea Capecchi — la scelta di non fare un unico progetto che i nostri tecnici hanno deciso di compiere negli scorsi mesi, si è rivelata fondamentale perché ci consentirà di poter partire con alcune opere senza le difficoltà di un appalto unico da milioni di euro interamente condizionato dai problemi idraulici.

Tutto questo — prosegue l’assessore — diventa ancora più importante alla luce della nuova legge della Regione Toscana, di recentissima pubblicazione, sulle disposizioni in materia di gestione del rischio idraulico che impone un approfondimento da parte dei progettisti anche sulle opere pubbliche previste, con particolare riferimento ai parcheggi, e su questo ci stiamo confrontando con autorità di distretto, Genio civile e gli altri Comuni del Bacino dell’Ombrone per uno studio puntuale sui battenti idraulici.

Proprio di fronte a questo enorme lavoro che il nostro Comune sta portando avanti con estrema responsabilità, è ancora più necessario fare chiarezza su quanto avvenuto al Senato».

SCUOLE, AREE VERDI, PALESTRA, CENTRO DI AGGREGAZIONE: ECCO I PROGETTI APPROVATI

Mobilità dolce. Il progetto esecutivo, realizzato dal Comune e approvato negli scorsi giorni, prevede la riqualificazione di circa un chilometro di via Fiorentina attraverso la realizzazione di camminamenti protetti e stalli di sosta laterali, e la messa in sicurezza dell’area con attraversamenti rialzati e illuminati a led, isole spartitraffico e salvapedoni. La riorganizzazione riguarderà il tratto da via del Malallevo a via dei Bonechi. Sono inoltre previsti percorsi ciclopedonali e zone con limite dei 30 chilometri orari lungo l’asse di via Butelli-via di Vittorio- via Santi, in raccordo con la ciclabile esistente di via Magni, e in via Colombo, via Verrazzano (comparto Est) e via Magellano (Ovest), oltre a isole spartitraffico e salvapedoni in corrispondenza dell’ingresso dell’istituto scolastico Martin Luther King. Si tratta di un intervento da 1.600.000 euro.

L’area di Bottegone

Nuove piazze. Tra i sette progetti affidati all’esterno dal Comune e appena approvati dalla giunta, c’è quello della realizzazione di due nuove piazze. Nel dettaglio, si tratta della riqualificazione della piazza del mercato, che sarà pedonalizzata, pavimentata e dotata di nuovi punti luce e arredi urbani, con la previsione di nuove alberature in via Attilio D’Angela, e dell’intervento nell’area a Sud della chiesa di San Michele Arcangelo, angolo tra via Doria e via di Sant’Angiolo, in cui è prevista la realizzazione di una piazza con area verde attrezzata e posti di sosta per le auto. L’intervento ammonta a 1milione di euro.

Aree verdi. Progettazione esterna definitiva anche per quattro aree verdi la cui principale finalità sarà quella della resilienza idraulica, e dunque della mitigazione del rischio di allagamenti nella zona attraverso sistemi di trattenimento dell’acqua. Gli interventi, per complessivi 2milioni di euro, prevedono la sistemazione con arredi urbani e illuminazione di quattro grandi aree: una limitrofa a via di Salceto (in zona Peep), una nella zona della scuola materna l’Aquilone, una nella zona Sud dietro la Capannina, e una tra via Doria e la scuola materna di San Sebastiano, lungo il fosso Ombroncello.

Scuole. I progetti appena approvati riguardano anche le scuole di Bottegone. In particolare è prevista la riqualificazione della scuola media Martin Luther King, con un’opera di contenimento energetico e il rifacimento della copertura dell’edificio per un impegno complessivo di 1milione di euro.

È inoltre già approvato il progetto di demolizione e ricostruzione della scuola materna l’Aquilone con un intervento da un milione e 300mila euro. La nuova scuola, che sarà realizzata in legno, ospiterà bambini dagli 0 ai 6 anni secondo le linee del progetto di continuità 0-6.

Ampliamento del comprensivo Martin Luther King. Progetto definitivo anche per la realizzazione del nuovo centro di aggregazione giovanile che sarà realizzato ampliando il comprensivo scolastico esistente. Vicino alla palestra è infatti prevista la realizzazione di un edificio polifunzionale destinato ad ospitare l’aula magna dell’istituto, i laboratori e i punti formativi.

Progetto Bottegone. 2

Riqualificazione ex centro socioeducativo. Sarà uno spazio per le associazioni. Approvato il progetto anche per la riqualificazione dell’ex centro socioeducativo Aquilone, accanto alla scuola materna esistente. L’edificio lungo la via Fiorentina, di proprietà comunale, verrà completamente ristrutturato. Sarà inoltre realizzato il miglioramento sismico della struttura e l’adeguamento energetico con la sostituzione degli infissi e la realizzazione di un cappotto esterno. Il centro diventerà uno spazio polifunzionale per le associazioni del territorio, un centro socioeducativo e una spazio famiglie legato alle attività della vicina scuola materna. Il costo dell’intervento è di 1milione di euro.

Palestra. La progettazione prevede l’ampliamento dell’area sportiva con la realizzazione di una palestra vicina a quella esistente, che sarà mantenuta in funzione. La nuova struttura sarà dotata di spalti e avrà una capienza di circa 400 persone. L’intervento ammonta a 2milioni di euro.

Vi è infine il progetto già esecutivo da 2milioni e 100mila euro che riguarda cento alloggi di residenza pubblica in via D’Aragona gestiti dalla Spes. Il progetto esecutivo prevede il risanamento delle facciate, il miglioramento degli impianti e della fruibilità degli spazi verdi e la sistemazione delle pertinenze esterne dei fabbricati.

L’asse dei vivai, elemento di fondamentale importanza per Bottegone e per l’intero territorio pistoiese, non è ricompreso nelle progettazioni approvate e inviate ieri a Roma in quanto sarà la società autostrade a realizzare il tratto di viabilità che collega il Bottegone al nuovo casello nell’ambito della costruzione della terza corsia della A11.

[comune di pistoia]

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