PISTOIA. Ieri, nell’austera sede del Consiglio comunale, è accaduto un fatto senza precedenti, quanto meno nella storia recente di Pistoia. È accaduto che un consigliere comunale della maggioranza di destra, Gabriele Sgueglia, abbia verbalmente aggredito una consigliera comunale del Partito democratico, Antonella Cotti Menici.
Si tratta un’aggressione verbale non solo nei toni, visto il contesto in cui è stata pronunciata, ma anche nella sostanza, visto che gran parte di quanto “denunciato” da Sgueglia non corrisponde alla verità dei fatti.
Innanzi tutto, occorrerà forse ricordare a chi ricopre incarichi istituzionali che, in mancanza di debita autorizzazione da parte del dirigente scolastico, non è consentito fare volantinaggio politico all’interno dei nostri plessi scolastici. E questo stava invece succedendo. E che sia giusto e opportuno tenere la politica ben fuori dalle mura della nostra scuola pubblica lo impongono non solo i regolamenti ma lo stesso buon senso.
Innanzi tutto, occorrerà forse ricordare a chi ricopre incarichi istituzionali che, in mancanza di debita autorizzazione da parte del dirigente scolastico, non è consentito fare volantinaggio politico all’interno dei nostri plessi scolastici. E questo stava invece succedendo. E che sia giusto e opportuno tenere la politica ben fuori dalle mura della nostra scuola pubblica lo impongono non solo i regolamenti ma lo stesso buon senso.
La Professoressa Cotti era in quel luogo non certo come politica o consigliera, ma come insegnante: per questo, non poteva che dare seguito alle indicazioni del Dirigente, che semplicemente si attenevano alle regole delle scuole e soprattutto del buon senso. Non possiamo dunque che esprimere la piena solidarietà ad Antonella, persona della quale certo non si possono rimproverare comportamenti illiberali: fortunatamente, a dimostrarlo c’è la sua storia.
Ciò detto sul fatto in sé (grave ma non serio, come forse direbbe qualcuno), non possiamo esimerci da un commento nel merito dei contenuti del volantino in questione.
Ciò detto sul fatto in sé (grave ma non serio, come forse direbbe qualcuno), non possiamo esimerci da un commento nel merito dei contenuti del volantino in questione.
A noi sembra che istituire un collegamento tra alcuni reparti combattenti della Prima Guerra Mondiale (con una simbologia nient’affatto casuale e ben tristemente nota) e la questione migranti non offra certamente un utile contributo di soluzione, politica e pratica, alla complessa questione dell’immigrazione.
A noi sembra che chiamare alla “lotta” armati (sia pure metaforicamente, o almeno è quanto dato sperare…) di pugnali in bocca e granate con miccia accesa sia qualcosa che dovrebbe far (se non rabbrividire, almeno) riflettere ogni sincero estimatore delle libertà civili e democratiche della nostra Città.
A noi sembra che chiamare alla “lotta” armati (sia pure metaforicamente, o almeno è quanto dato sperare…) di pugnali in bocca e granate con miccia accesa sia qualcosa che dovrebbe far (se non rabbrividire, almeno) riflettere ogni sincero estimatore delle libertà civili e democratiche della nostra Città.
Ecco perché, dopo aver espresso la nostra piena solidarietà ad Antonella Cotti, ci permettiamo di estendere la nostra vicinanza anche a tutti coloro che nella giunta e nella maggioranza consiliare sappiamo essere profondamente intrisi dei valori della democrazia e di una libertà d’opinione che sia però autentica e ligia alle regole di senso civico.
A questi ultimi in particolare non abbiamo certo bisogno di ricordare che paccottiglia di tal fatta giusto cent’anni fa faceva capolino nella propaganda politica e nella storia nazionale, con i risultati sciagurati che abbiamo tutti il dovere di ricordare a coloro che evidentemente non hanno fatto tesoro degli insegnamenti ricevuti in quella stessa scuola pubblica che oggi pretendono di profanare.
Ci auguriamo, infine, che nel Consiglio Comunale si possano da ora in avanti tenere le discussione con i toni e i contenuti che l’istituzione merita. Quella di lunedì è una triste pagina che è bene non si ripeta.
Il candidato alla segreteria comunale PD Pistoia
Maurizio Bozzaotre