CUTIGLIANO. Cari cittadini di Cutigliano, ma anche di altre comunità della nostra Montagna: ho ricevuto per conoscenza la petizione che davvero in tanti, circa 600, avete indirizzato al Prefetto di Pistoia sulla sospensione nella fornitura di giornali a un certo numero di rivendite nel nostro territorio.
Ho provveduto, come mio dovere, a sottoporre la vicenda ancora una volta al Signor Prefetto di Pistoia, consegnando personalmente la petizione e chiedendogli di aprire un “tavolo” con il distributore locale Martini Dumas.
Ho anche confermato, al Prefetto, la mia personale disponibilità a incontrare, insieme a Lui, il distributore locale insieme agli edicolanti e alla loro rappresentanza sindacale. E ho ricordato al Prefetto che presso il Governo, in Palazzo Chigi, il sottosegretario con delega all’editoria, on. Luca Lotti, si sta occupando proprio di questa tematica che, come a tutti noi noto, riguarda strettamente anche il diritto degli abitanti dei centri cosiddetti minori ad essere considerati uguali rispetto a chi vive in centri più popolati.
Ho quindi ricordato al Prefetto la importante presa di posizione del sindacato nazionale giornalai che in una lettera dello scorso 26 giugno ha definito “assolutamente infondate e non rispondenti a realtà” le motivazioni, addotte dal distributore locale Martini e Dumas, per giustificare la sospensione della fornitura di prodotti editoriali in circa 15 edicole della nostra provincia.
Da notare infine la singolarità, a dir poco, del comportamento di tale distributore quando da un lato fa pubblico riferimento a una pretesa “antieconomicità” nella distribuzione a quelle edicole e dall’altro lato propone, stavolta in privato, a quelle stesse edicole una “scrittura privata” chiedendo loro, nella sostanza, qualche denaro in più per proseguire in quella distribuzione. Richiesta, questa, “assolutamente illegittima” secondo la denuncia del sindacato.
Mentre vi ringrazio per aver, in così tanti, fatto sentire la vostra voce di cittadini preoccupati per la sottrazione di un ulteriore servizio all’intera nostra comunità, voglio confermare in pubblico la speranza, già avanzata in sede riservata al rappresentante locale del Governo, che cittadini e istituzioni locali non siano lasciati soli in questa che è una battaglia, da non considerare minima, di giustizia ed equità toccando oltretutto un diritto così delicato come quello all’informazione.
Terrò tutti informati sugli sviluppi della vicenda e sulle eventuali, ulteriori, iniziative di protesta e di proposta che si dovessero dimostrare necessarie.
Tommaso Braccesi
Sindaco di Cutigliano
