SERRAVALLE. Nell’ambito dell’attività di controllo del territorio finalizzata al perseguimento degli illeciti in materia venatoria, il personale del Corpo Forestale dello Stato-Comando Stazione di Pistoia, ha denunciato, in località Pantiera-Serravalle Pistoiese, un cacciatore residente a Lamporecchio, per esercizio di caccia in giornata di silenzio venatorio, così come stabilito dalla L. 157/92, nelle giornate di martedì e di venerdì vige il divieto di caccia.
La pattuglia, uditi spari in area agricola, ha colto in flagranza il cacciatore, ancora con il fucile carico. Terminate le operazioni di verifica, l’arma utilizzata, un semiautomatico calibro 12 e le relative munizioni, venivano sottoposti a sequestro penale probatorio.
Il cacciatore è stato denunciato all’autorità giudiziaria di Pistoia per violazione della normativa vigente, art. 18 c. 5 sanzionato con l’art. 30 c. 1 lett. f) della Legge 157/92, che prevede l’arresto fino a 3 mesi o l’ammenda fino ad 516 euro, oltre alla sospensione della licenza del porto d’armi per un anno.
Sono inoltre state elevate sanzioni amministrative, per un importo di 260 euro, per esercizio di caccia nei pressi di viabilità pubblica e mancanza dei documenti di caccia al seguito.
Il soggetto, recidivo, colto in flagranza anche nel mese di dicembre scorso, per caccia oltre l’orario consentito facendo l’aspetto alla beccaccia, era stato sanzionato per violazione alla Legge regionale n. 3/94, con il sequestro amministrativo del fucile e la sanzione di 210 euro.
Gli interventi sopra descritti, si inseriscono nell’ambito dei servizi di controllo del territorio mirati alla prevenzione e repressione dei reati ambientali, con particolare attenzione al fenomeno del bracconaggio, che nelle ultime giornate di apertura della caccia risulta molto esteso.
[corpo forestale dello stato]