PISTOIA. È noto che dove c’è incuria, indifferenza o vero e proprio abbandono anche da parte della gestione pubblica, il degrado e il disagio tendono ad aumentare.
Il test delle broken windows, cioè le “finestre rotte”, è del 1969 e dimostrò l’effetto di come individui di ogni classe sociale siano indotti a infierire su beni, edifici o luoghi degradati. Nel 2007 e 2008, ulteriori indagini sociologiche, partendo dai risultati dello studio precedente, dimostrarono che la “finestra rotta” (la presenza di rifiuti o l’imbrattamento da graffiti) fa aumentare anche altre attività criminali, per esempio il furto o altri comportamenti antisociali.
La premessa fa da introduzione alle ingiurie al paesaggio cittadino locale.
Le discariche a cielo aperto che costellano la nostra periferia, per esempio quella documentata abbondantemente in questi giorni, adagiata sulla riva del Brusigliano, nelle immediate vicinanze del nuovo ospedale, sono segno d’inciviltà da parte dei cittadini e di affanno da parte dei gestori pubblici ma peggio, se è possibile, sono i gravi casi di incuria che si trovano proprio in una zona centrale della città, a poche centinaia di metri dalla piazza del Duomo.
Il susseguirsi di montagne e mucchi di terra, che fanno mostra di sé tra la palazzina Coppedè (il cui stato di fatiscenza ha quasi raggiunto il punto di non ritorno), l’Istituto Einaudi, il parcheggio Pertini, la Cattedrale e la Biblioteca San Giorgio ne sono un grave esempio.
Quell’area di cantiere che non sembra volersi trasformare in opere finite, è lì, in stato di abbandono da anni. Camion che trasportano terra proveniente da chissà dove, scaricano i loro cassoni nella zona recintata tra il parcheggio Pertini e la Cattedrale, davanti all’Uniser.
Dietro le reti che delimitano le aree da edificare si moltiplicano i rifiuti abbandonati da chi, passando di lì, tende a “sfruttare quel degrado” evidentemente vittima della “finestra rotta” (ormai dal 2004).
In quella stessa zona si trova il sottopassaggio dell’orrore più volte assurto al “disonore” delle cronache ed è dell’aprile scorso la serie di arresti di extracomunitari che spacciavano eroina in zona.
Ci si aspetta che l’amministrazione cittadina, sia colta e attenta e voglia intervenire, magari rinviare un nuovo investimento pur di restituire alla città un’area centrale, liberata dall’incuria, dai rifiuti e da chi può essere indotto a comportamenti criminali.
Sull’argomento è pronta e all’ordine del giorno del consiglio comunale di lunedì prossimo, un’interpellanza del Movimento5Stelle.
Speriamo sinceramente che contribuisca a far prendere coscienza della necessità di intervenire in tempi brevi e in maniera decisa.
[Paola Fortunati]
Leggi: testo interpellanza M5S
Buona sera Paola…noi siamo un popolo di inauguratori. La manutenzione e il controllo del rispetto delle regole….in un’altra vita…forse….