PISTOIA. Un lettore, Paolo Nesti, che già aveva segnalato l’incongrua presenza di un bidone plastico arancione in sostituzione del sostegno in pietra al passamano in ferro di fronte al tribunale, ci scrive:
Nonostante il nobile intento di ripristinare il “piolo” di pietra posto dinanzi al tribunale, all’angolo con Via degli Orafi, siamo riusciti, come capita spesso, a scivolare nel grottesco. Come?
Andate a guardare l’opera compiuta. Quel piolo sosteneva una porzione di ringhiera originale, fatta a mano come gli altri elementi dello stesso passamano.
Al suo posto è stato messo un tubo da ponteggi sul quale potete leggere anche la sua sigla identificativa: <P-EDIL PONTE S235JR>.
I restauri in città antiche come Pistoia sono cosa seria e delicata, da affidare a persone competenti.
Quel tubo rispetterà sicuramente la normativa europea ma ridicolizza senza appello gli “esperti” cui è affidato un patrimonio architettonico così importante.
Vedi anche: Una città e il suo centro storico malmesso
