BUGGIANO. Domenica 3 luglio alle 17:30 a Palazzo Pretorio verrà inaugurata la personale dell’artista Barbara Massaro, pittrice e grafica pubblicitaria di Montecatini Terme, organizzata da Associazione Culturale Buggiano Castello, con il patrocino del Comune di Buggiano.
Nelle sale a piano terra dell’antico palazzo comunale saranno esposte le opere della Massaro, attraverso le quali l’artista riesce a dare forma alle sue visioni cromatiche. Alcune delle opere esposte sono realizzate su lastre tipografiche in alluminio: negli ultimi anni infatti la passione per il design e il riciclo hanno portato Barbara Massaro a realizzare i dipinti su diversi supporti di recupero.
L’artista si dedica da sempre alla ricerca dell’essenziale e della bellezza come immagine dell’idea di puro. Puro e inafferrabile come il primissimo pensiero della mente, quello non ancora inquinato e contaminato dal pensiero successivo. Di questo si nutre la sua arte e da questo hanno origine le opere esposte a Buggiano.
La mostra sarà aperta fino al 18 settembre tutte le domeniche e festivi dalle 16 alle 19, con ingresso gratuito.
BARBARA MASSARO
Nasce il 13 gennaio 1985 a Monsummano Terme. Attualmente vive e lavora a Borgo a Buggiano. Ha frequentato il Liceo Artistico ad indirizzo grafico, diventando grafica pubblicitaria, sua attuale professione.
All’età di 19 anni inizia a dipingere e, da subito, il maggior desiderio è quello di dare forma alle sue visioni cromatiche attraverso la tela.
Dal 2010 ad oggi ha preso parte, insieme ai giovani artisti locali, a diverse collettive d’arte in Toscana e realizzato mostre personali a Milano e a Barcellona per la Galleria Ada.
Negli ultimi anni la passione per il design e il riciclo nonché il coinvolgimento in diversi progetti creativi, l’hanno vista impegnata nel riutilizzo di supporti di recupero, in particolare le lastre tipografiche in alluminio, per la creazione di una delle sue ultime visioni cromatiche.
Autodidatta della vita, si dedica da sempre alla continua ricerca dell’essenziale e della bellezza come immagine dell’idea di “puro”. Puro e inafferrabile come il primissimo pensiero della mente, quello non ancora inquinato e contaminato dal pensiero successivo. Un quadrato nell’angolo della tela è la sua originale firma.
[ieri – associazione culturale buggiano castello]