PISTOIA. Cultura e tradizione al centro degli interessi dei turisti italiani e stranieri che hanno affollato Pistoia durante le ultime festività natalizie. Numerose le presenze in musei, chiese e monumenti storici, rimasti aperti anche nei giorni di festa per rispondere alla cospicua domanda di visitatori provenienti da tutta Italia e non solo che hanno scelto la città toscana come meta preferenziale delle proprie vacanze.
Secondo un’indagine svolta dal Consorzio Turistico Città di Pistoia di Confcommercio fra le imprese associate, si parla infatti di una sostanziale tenuta delle presenze a Pistoia e nel territorio del Montalbano rispetto allo stesso periodo del 2013, con un picco registrato soprattutto nei giorni fra Natale e Capodanno.
Nonostante le rigide temperature che hanno caratterizzato la fine del 2014 e i primi giorni del 2015, in molti non hanno voluto rinunciare a una passeggiata per il centro storico alla scoperta delle tipicità locali. Fra questi non soltanto turisti, ma anche cittadini e abitanti del paesi limitrofi che hanno approfittato di qualche giorno di festa per visitare la città addobbata in ogni angolo dalle particolari luminarie ed alberature, suggestiva cornice delle eccellenze storiche e culturali di Pistoia.
Ad oggi sono già numerose le prenotazioni registrate fra le attività della zona per i prossimi mesi, soprattutto durante il periodo primaverile – estivo. A dirlo sono i dati rilevati dal Consorzio Turistico Città di Pistoia di Confcommercio, che evidenziano una particolare concentrazione di turismo business durante i mesi di gennaio e di febbraio, seguito da un ritorno dei gruppi e delle famiglie a partire dal mese di marzo.
Nonostante sia sempre più frequente l’utilizzo delle modalità di prenotazione last minute, molti alberghi e strutture extra-alberghiere hanno già registrato numerose prenotazioni provenienti per lo più dal nord Italia o da paesi stranieri, quali Olanda, Belgio, Germania e Nord Europa in generale. Da evidenziare l’incremento dei visitatori proveniente dagli Stati Uniti che scelgono di inserire Pistoia nel proprio itinerario. Anche la permanenza media si conferma alta, dalle 7 alle 10 notti soprattutto per le case vacanze ed i campeggi, ma anche per alcune tipologie di hotel. Più caratterizzati da presenze di 3-4 notti, invece, gli agriturismi che offrono le camere come tipologia di alloggio.
“Ci aspettiamo che quest’anno il turismo a Pistoia si attesti sugli stessi livelli del 2014, spingendosi anche verso un leggero aumento. Il turismo nord americano sta diventando sempre più importante per la nostra – afferma Paolo Cavicchio, presidente del Consorzio Turistico Città di Pistoia di Confcommercio – a città anche grazie al cambio dollaro – euro, ad oggi estremamente favorevole. Se per quanto riguarda l’Italia la crescita stenta a ripartire, per il mercato estero, meno afflitto dalla crisi economica, ci aspettiamo un anno positivo, grazie al calo del costo del carburante – ad esempio – che sembra destinato a scendere ancora, favorendo così gli spostamenti verso il nostro paese e la nostra destinazione”.
[confcommercio pistoia]
Non mi pare di rintracciare nel testo dati certi su quanto si afferma. E’ il solito bla bla per fare coraggio alla gente…?