burro d’arachidi 6. A PISTOIA LA LEGGE CHI GARANTISCE, I CITTADINI CHE MOSTRANO LA REALTÀ O I POLITICI FALSO-EPIGASTRÀLGICI COME IL CALUNNIOSO “RUMINANTE” DI AGLIANA?

Stamattina, ore 10:30 – ma con scivolo a più tardi –, noi due maledetti giornalisti di Linea Libera, massacrati a volontà dalla procura di Pistoia e pur senza uno straccio di indagini serie, dovevamo trovarci dinanzi al giudice Alessandro Azzaroli per un’opposizione alla richiesta di archiviazione presentata dal sostituto Luigi Boccia, di manica piuttosto larga con il sindachino


Ma l’Agnellone non era un suo assessore-sceriffo? E il “sukante” non avrebbe dovuto prenderlo per un orecchio?


PASSIVO ASSISTO A UN’AGGRESSIONE, EMBÈH?

CHE MALE HO FATTO? STO A SUKÀ ER CAFFÈ!


 

«Sono bimbo e tutelato, anche il Boccia lo ha insegnato». Ma questi sarebbero degli amministratori? Di cosa? Di calcioni, pedate, tubate e sukate di caffè mentre uno di loro dà in escandescenze e aggredisce la gente in Comune?

 

Insieme, io e Alessandro Romiti, ci rivolgemmo al giudice penale dopo gli eventi del 28 agosto 2021, allorquando quella brava personcina del Ciottoli-Agnellone-Segatura, aggredì il Romiti all’interno del palazzo comunale di Agliana.

Si sfiorò il peggio. Ciottoli era abituato da sempre ad aggredire la gente. Per chi non ci crede, basta rileggere qua. Se il picchiatore non dette un pedatone al Romiti, fu solo perché la comandante Lara Turelli (quella arrestata ad hoc dal duo De Gaudio-Serranti con l’aiuto del luogotenente Salvatore Maricchiolo) si mise in mezzo e separò lo squadrista alla bottarga, dal cittadino, giornalista, aglianese, lì in Comune solo per farsi protocollare un’istanza, dal momento che il bimbominkia aveva chiuso gli uffici del protocollo per tutti i sabati di agosto. Ferie per tutti: servizi sospesi.

La scusa – perché a mio avviso di scusa si tratta – suggerita dal sostituto Luigi Boccia onde scorporare il sindachino da ogni responsabilità per avere assistito a tutti i fatti con un comportamento non migliore di quello perfettamente immòto della mummificata salma di Tutankhamon (era impietrito e se ne stava lì a sukare il caffè: ma ha riferito a Boccia un sacco di minkiate, senza che il sostituto ne abbia preso piena coscienza); la scusa, dicevo, è stata quella di rilevare che, dato che era presente un ufficiale di PG, Lara Turelli, il sindachino poteva tranquillamente assistere alla scena senza muovere dito o battere ciglio: come la mummia di Tutankhamon, insomma. Leggete:

Peccato che Boccia non abbia tenuto presente che, come primo ufficiale di pubblica sicurezza e capo dell’amministrazione di Agliana, bimbominkia aveva anche l’obbligo, più che morale, di richiamare uno dei suoi assessori, il Ciottoli-Segatura, appunto, da sempre tendenzialmente squadrista e picchiatore.

Così facendo, Boccia ha coperto il Benesperi. Gli ha parato il sederino delicato. Come, peraltro, lo coprì pure in un procedimento penale risalente al 2021, quando il sostituto non riusciva a identificare il “destinatario delle offese” segnalate al Pm da Romiti.

Anche allora l’opposizione (all’epoca solo del Romiti, perché a lui erano destinati gli «scemo» su Facebook, se non erro) fu discussa – per modo di dire – dinanzi al Gip Alessandro Azzaroli.

In illo tempore il Romiti e la sua avvocata (Pamela Bonaiuti) rimasero un po’ di stucco. E di stucco rimase pure la difensorA del bimbominkia, l’avvocata Elena Augustin.

Le ragioni sono presto dette. Il giudice – mi riferiscono – non si riservò di decidere; né si ritirò per deliberare. Esibì direttamente il decreto di archiviazione, già bell’e compilato e conservato a fascicolo. Più veloce della luce.

Personalmente all’epoca mi chiesi: come mi tratterebbe in aula, il dottor Alessandro Azzaroli, se mi trovasse rinviato a giudizio dinanzi a lui per avere io, in un esame di latino dei miei studenti universitari di Perugia, già riempito il verbale con gli argomenti discussi e il voto già scritto e firmato, prima ancora di avere esaminato il candidato? Un’aporia generale, credo!

Oggi, molto più prudentemente, il dottor Azzaroli si è riservato. E speriamo che la riserva gli porti «una notte di buonconsiglio» e non il Vicolo del Malconsiglio di Pistoia.

Visto che il Benesperi sembra avere – e non v’è dubbio, a mio parere – un trattamento di favore da parte dei Pm pistoiesi – non foss’altro, forse, perché noi di Linea Libera rompiamo le uova di Pasqua in ogni stagione dell’anno…

Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.it]


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