CADONO GLI ALBERI: INTERPELLANZA DI ‘PISTOIA DOMANI’

Piazza d’Armi
Piazza d’Armi

PISTOIA. Invio un’interpellanza sulla manutenzione del verde pubblico e sull’iter che ha portato all’abbattimento di numerosi alberi, in particolare nel Parco della Resistenza.

In base alla documentazione da noi raccolta emergerebbero consistenti ritardi nella messa in sicurezza delle alberature “a rischio” sebbene fosse nota agli uffici comunali da oltre un anno (agosto 2013) la presenza di piante pericolanti.

Si è invece atteso, per intervenire, che alcuni rami e alberi cadessero (come è accaduto nel mese di agosto nel Parco della Resistenza o pochi settimane fa in via dei Macelli).

Abbiamo, pertanto, ritenuto opportuno rivolgere un’interpellanza al Sindaco per chiarire finalmente le cose.

Margherita Semplici
Capogruppo Pistoia Domani

Al Sindaco
All’Assessore al Verde Pubblico
Al Presidente del Consiglio Comunale
E, p. c. Al Presidente della II Commissione
Al Presidente della III Commissione
Ai Consiglieri comunali tutti
Al Segretario Generale

INTERPELLANZA

Oggetto: Abbattimento urgente di alberi pericolanti e relativi provvedimenti.

Premesso che la manutenzione delle alberature nonché l’abbattimento delle piante pericolanti presenti nei parchi e sulle strade della Città, previo costante monitoraggio dello stato complessivo del verde pubblico, costituisce il mezzo più sicuro per tutelare la pubblica incolumità, visti i potenziali pericoli che la caduta di rami e di alberi possono determinare per i cittadini;

Osservato che nei mesi di agosto e di settembre si è verificata, in due distinte occasioni, la caduta di rami da alberi di Pino nel Parco della Resistenza, eventi che solo fortuitamente non hanno leso la vita di alcun cittadino, comportando tuttavia il ferimento di una passante, cui è seguito l’immediato abbattimento di un consistente numero di alberi di Pino, disposto dall’Amministrazione Comunale con ordinanza urgente;

Preso atto che a tali eventi si è aggiunta, nel mese di ottobre, la caduta di un albero di Platano in Via dei Macelli con conseguenti gravissimi danni alle autovetture parcheggiate;

Verificato che, già da tempo, erano ben presenti all’Amministrazione Comunale, i potenziali pericoli che sarebbero potuti derivare dallo stato di precarietà in cui versavano numerosi alberi dislocati in varie zone pubbliche della Città, come comprovato dai seguenti atti:

  • – Lettera prot. 54869 del 19/08/2013 di un agrotecnico in forza presso l’Amministrazione Comunale, il quale, a seguito della caduta di rami e di alberi avvenuta nei mesi precedenti, segnalava la necessità di una rapida soluzione in ordine all’abbattimento e alla potatura di un consistente numero di piante a salvaguardia della pubblica incolumità, sottolineando, in particolare, come nel Parco della Resistenza, i Pini del viale centrale fossero in pessimo stato, non solo a causa di avversi eventi atmosferici ma anche per la scarsa stabilità del suolo del Parco;
  • – Preventivi, richiesti ed ottenuti tra i mesi di novembre e dicembre del 2013, da parte dell’U.O. Lavori Pubblici per il taglio di 89 piante, con la presentazione di offerte di diverse aziende (C.F.A Consorzio di Forestazione e Agricoltura, Industria Boschiva Lamberto Santini, Azienda Agricola di Orlandini Antonio);
  • – Determinazione n. 2518 del 16/12/2013 (“Abbattimento urgente di piante pericolanti”) con cui si procedeva all’affidamento dell’abbattimento di 75 piante, tra cui 6 alberi di Pioppo e15 piante di Pino nel Parco della Resistenza;
  • – Determinazione n. 1173 del 20 giugno 2014 “Abbattimenti urgenti di piante pericolanti oltre a rimozione di una pianta già caduta” (successivamente annullata dalla Determina n. 1322 del 8 luglio 2104 per carenza di alcuni allegati: relazione agrotecnico, preventivi di spesa, verbale Vigili del Fuoco) con cui si affida il servizio di abbattimento di 59 piante e di rimozione della pianta già caduta nel giardino di Villa Capecchi (in particolare, per quanto attiene al Parco della Resistenza, si mantiene la previsione di abbattimento di 6 piante di Pioppo ma non si fa più menzione delle 15 piante di Pino di cui alla Determina n. 2518 del 16/12/2013);
  • – Determinazione n. 1401 del 21 luglio 2014 con cui si affidano i lavori di abbattimento urgente di 59 piante, tra cui si confermano le 6 piante di Pioppo del Parco della Resistenza, omettendo nuovamente le 15 piante di Pino di cui alla Determina n.2518 del 16/12/2013.
La Nazione web, 18 ottobre 2014
La Nazione web, 18 ottobre 2014

Rilevato che il Sindaco, sul Suo profilo Facebook personale (Per Samuele Bertinelli), ha pubblicato (con conclusione il 14 luglio u.s.) numerose fotografie che lo ritraevano intento a verificare (non è ben dato sapere a che titolo e con quale qualifica professionale) lo stato di salute degli alberi di molte zone della città;

Tutto ciò premesso, si interpella il Sindaco per sapere:

  • 1) se, a fronte della lettera prot. 54869 del 19/08/2013 di un agrotecnico in forza presso l’Amministrazione Comunale in cui si segnalava la necessità di affrontare con urgenza i problemi legati ad un rilevante numero di piante a rischio caduta, siano state nell’immediato definite le strategie di intervento sollecitate in quella stessa lettera;
  • 2) per quale ragione la Determina n. 2518 del 16/12/2013, con cui si affidava il servizio di abbattimento di 75 piante, tra cui 6 alberi di Pioppo e15 piante di Pino nel Parco della Resistenza, non sia stata eseguita, sebbene risultasse già individuata l’azienda scelta per lo svolgimento dell’opera, sulla base delle diverse offerte pervenute all’U.O. Lavori Pubblici;
  • 3) se sia una prassi ordinariamente seguita dal Dirigente dell’U.O. Verde Pubblico quella di procedere all’annullamento di determine (in questo caso la Determinazione n. 1173 del 20 giugno 2014) per carenza di allegati tecnici (relazione agrotecnico, preventivi di spesa, verbale Vigile del Fuoco) già nella disponibilità degli Uffici comunali, cagionando ritardi nell’esecuzione di interventi dichiarati urgenti, e se non sia, in casi analoghi, preferibile una determina integrativa contenente gli allegati mancanti;
  • 4) quali siano le ragioni per le quali, per oltre sei mesi (dal dicembre 2013 al giugno 2014), non si è proceduto alla messa in sicurezza dei parchi e delle aree pubbliche mediante l’abbattimento delle piante pericolanti;
  • 5) per quale motivo, nelle successive Determinazioni n.1173 del 20 giugno 2014 e n. 1401 del 21 luglio 2014, il numero delle piante da abbattere sia stato ridotto a 59 (dalle originarie 75) e siano state eliminate dall’elenco le 15 piante di Pino che già in data 19/08/2013, l’agrotecnico del Comune definiva in pessimo stato;
  • 6) se la caduta dei rami di Pino nel Parco della Resistenza nei mesi di agosto e settembre abbia interessato una o più delle 15 piante di Pino sopradette;
  • 7) a che punto siano le opere di abbattimento di cui alla Determina n. 1401 del 21 luglio 2014 e quelle disposte all’indomani della caduta dei rami nel Parco della Resistenza, nonché della caduta del platano in Via dei Macelli;
  • 8) che tipo di indagini siano state compiute per la diagnosi fitopatologica delle piante presenti nei parchi e nelle aree della Città interessate dal programma di abbattimento. In particolare, secondo quali conoscenze tecniche e/o personali il Primo Cittadino abbia potuto verificare lo stato delle singole piante nel corso dei numerosi sopralluoghi documentati dal Suo stesso profilo Facebook e se i tempi necessari per i sopralluoghi del Sindaco abbiano determinato un rallentamento nell’opera di abbattimento delle piante pericolose;
  • 9) come codesta Amministrazione intenda affrontare il tema della manutenzione ordinaria e straordinaria dei giardini e parchi pubblici, anche nella prospettiva dell’ulteriore incremento degli stessi e della nascita del Parco Urbano nell’area dell’ex campo di volo.

Restando in attesa dei dovuti riscontri, porgiamo distinti saluti.

Pistoia, 3 novembre 2014

I Consiglieri
Stefano Gallacci, Alessandro Capecchi,  Alessandro Tomasi, Margherita Semplici

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