CALDO ROVENTE. LE RACCOMANDAZIONI DELL’ASL

Consigli per gli anziani
Consigli per gli anziani

PISTOIA. Per il prossimo fine settimana si annunciano temperature roventi, associate ad alti tassi di umidità. Sapere in anticipo come difendersi dal caldo permette di attivare interventi di prevenzione. Tutti devono attuare comportamenti protettivi, perché le eccessive temperature possono provocare disturbi e malori, in particolare sono a rischio anziani, lattanti e bambini, e coloro che soffrono di patologie croniche.

A questa particolare fascia di popolazione, definita “fragile”, si rivolgono le campagne informative promosse dal Servizio Sanitario pubblico che, soprattutto in queste ore, devono essere attentamente seguite.

Da giovedì 16 luglio la regione Toscana, ha nuovamente messo in “primo piano una pagina web dedicata a “Estate anziani” www.regione.toscana.it/ – /estate – anziani e le Aziende Sanitarie, a loro volta, sono invitate a diramare ai cittadini, consigli ed indicazioni su come difendersi dal caldo per non mettere a rischio la salute.

Dallo scorso 6 luglio il Ministero della Salute ha attivato un numero gratuito di pubblica utilità il 1500 (tutti i giorni, sabato e domenica compresi dalle 9 alle 18) dove possono rivolgersi anziani soli, chi li assiste e anche le mamme. Al numero risponde personale qualificato per consigli generali e specifici per le persone a maggiore rischio come cardiopatici, diabetici, ipertesi e dializzati. Sempre il Ministero della Salute ha dedicato sul suo sito (salute.gov.it) una specifica sezione Estate Sicura che Caldo che Fa con i consigli e il bollettino sulle ondate di calore.

Tra le informazioni generali agli anziani, e non solo, è raccomandato soprattutto di bere molto. In particolare con l’avanzare dell’età (per fattori ormonali) diminuisce la sensazione della sete: accade così che l’anziano resti anche per un tempo molto prolungato senza assumere liquidi, con il grande rischio di andare incontro alla disidratazione. Alla comparsa dei primi sintomi della disidratazione (secchezza della bocca e man mano che aumenta anche della pelle e delle mucose) è consigliabile contattare il medico curante per evitare l’idratazione assistita.

E, inoltre, è necessario consumare frutta e verdura, che nutrono, dissetano e reintegrano in modo naturale i sali minerali persi con il sudore e sono migliori di qualsiasi integratore alimentare.

È caldo !
È caldo!

Sempre gli anziani per difendersi dal caldo, e quindi dai colpi di calore, devono stare il più possibile in ambienti protetti e freschi, facendo un uso corretto dei condizionatori e dei ventilatori (la temperatura interna non deve essere più bassa di circa 14 gradi rispetto a quella esterna per evitare bruschi sbalzi termici).

Si ricorda inoltre alle persone anziane che vivono sole e a chi li assiste, di tenere a portata di mano una lista di numeri di telefono da chiamare in caso di necessità (ambulatorio del medico di medicina generale, guardia medica, 118) e di non esitare in caso di malore a chiamare conoscenti e vicini di casa.

Anche i lattanti e i bambini piccoli si adattano meno facilmente alle temperature elevate rispetto agli adulti. Anche per loro i rischi maggiori sono rappresentati dalla disidratazione e dal colpo di calore. I bambini sono particolarmente sensibili alle ondate di calore e ai valori levati dell’ozono e devono essere adottati da parte dei genitori tutti gli accorgimenti necessari per prevenire la disidratazione aumentando l’apporto di liquidi soprattutto in presenza di febbre.

Per i neonati il latte materno fornisce liquidi a sufficienza, mentre al lattante “svezzato” è consigliabile proporre di bere spesso acqua durante la giornata. Ai lattanti ed ai bambini piccoli deve essere assolutamente evitata l’esposizione diretta al sole nelle ore centrali della giornata.

Anziani, lattanti e bambini quando escono di caso devono proteggersi con cappelli, occhiali da sole e indossare abiti di colore chiaro, non aderenti e possibilmente di cotone e lino (le fibre sintetiche vanno evitate).

Dal dipartimento di emergenza e urgenza fanno sapere che al momento non si è ancora verificato un incremento di pazienti con malori imputabili alle alte temperature e anche le chiamate al 118 sono sempre nella norma.

[ponticelli – usl 3]

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