cambiare agliana. CENTRODESTRA: 5 ANNI BUTTATI A FARE ACCORDI CON L’AVETA, IL PD, IL MAI-COMANDANTE NESTI E 6 MILA EURO AL PRETE RICCO DEL CENTRO. COSÌ GLI INNOVATORI DI PATRIZIO LA PIETRA-PLASTILINA…

Continuano a pervenire segnalazioni di gravi disservizi sulla gestione dei cimiteri comunali e delle strade aglianesi. L’assessore Ciottoli è ovviamente troppo impegnato a curare i suoi interessi e le sue promozioni elettorali e non può pensare al contingente. Dovrà pensarci Guido quando salirà al trono nel dopo-Benesperi?


 

AGLIANA. Avevamo già trattato – con un ricco servizio fotografico – il degrado del camposanto del Giardino che vedeva i sepolcri divelti dalle piogge nel nuovo quadro, oltre a presentare la porta pedonale liberamente aperta a qualsiasi male intenzionato.

Oggi riceviamo altre segnalazioni di disservizi per buche, cantieri stradali e ancora, purtroppo, per il cimitero Il Giardino e l’altro camposanto, il principale di San Piero che non ha solo la porta principale pedonale aperta (da almeno 4 giorni ci dicono), ma anche il più grande cancello carrabile.

C’è da chiedersi, dove siano gli ammin(e)stratori del Comune: il Sindaco è troppo impegnato a seguire le sue influenti cordate elettorali in questa decisiva chiusura di campagna. Ma che cosa dice l’assessore Ciottoli, il cianchettatore agostano, quello che nel mese di maggio è solito contar le pecore? Ancora non ha inito la conta?

CImitero di San Piero Agliana 1. Ore 2:50. Così i luoghi ripresi da un passante

Cimitero di San Piero 2. Lo stesso cancello carraio trovato aperto alle 1:30 della notte successiva

Cimitero San Piero 3. Anche il cancello carraio è aperto, sembra che il disservizio sia duplice

Cantiere in incrocio tra via Napoli e via Trento. Le vedete voi le lampade di segnalazione?

Davvero è indifferente alle denunce fatte dal nostro giornale oltre un mese fa? Sull’incrocio tra via Trento e via Napoli, c’è un bel cantiere che ci pare la replica di quello di via Salcetana (ramo sud) un vero pericolo per pedoni e veicoli, senza luci.

L’altro, però, ebbe un sussulto di vitalità dopo le nostre denunce: il “quarto potere” funziona ancora di più con i social network (Ciottoli dovrebbe vedere cosa fa il milionario Kane con la stampa, quasi un secolo fa negli U.S.A. e liberarsi del cervello rettiliano che lo distingue).

Dopo la nostra denuncia, si è visto ripristinato anche il semaforo per la corsia unica, come prevedeva l’ordinanza della Maria Pignatiello che, a Parma, era davvero molto apprezzata e – ci sembra – molto più efficiente. Allora, vogliamo svegliarci?

Via Casello, angolo via Costituzione. le vedete voi le strisce pedonali? La comandante Pignatiello ha detto al di giudice di pace che i cittadini le dovrebbero comunque saper riconoscere

Il cancello pedonale del cimitero Il Giardino ci spiegano che a sera viene semplicemente accostato. Ma non era a chiusura automatica?

A confermare il quadro di malagestione del territorio – che dovrebbe essere curato da Ciottoli – ci segnalano inoltre e ancora, che il ramo sud della via Salcetana, vede spente le lampade notturne: un disservizio che è sofferto dai cittadini, adesso anche elettori. Alcuni residenti si lamentano perché si sentono esposti al furti con maggiore facilità: come dargli torto?

Ma davvero Ciottoli non è stato capace di procedere al ripristino dell’attuatore di movimento automatico del cancello pedonale del camposanto Il Giardino? E che dire dell’abbandono di quello principale di San Piero, sul quale sono addirittura aperte entrambe le porte, quella pedonale e quella carraia? Ce la farà a intervenire prima che intervenga Guido che ha tanto senso civico ed è tanto sensibile al bene comune?

7giugno 2019. Anche la Bonafè ebbe il Libro dei morti, ma a questo giro, non torna ad Agliana e se anche tornasse…

La cappella del cimitero “Il Giardino” di Agliana.  Ci spiegano che è molto rovinata: serve la tinteggiatura. Chi ci pensà col pennello in mano, Pedrito o Guidino?

Ci chiediamo se il dirigente dei lavori pubblici, Giampaolo Pacini, è stato informato dei disastri in corso, causati dall’amministrazione più isterica mai vista ad Agrùmia, nonostante le segnalazioni del nostro periodico.

Ci torna in mente il libro di Primo Levi. Ne prenderemo spunto per scrivere Se questo è un assessore, dedicato a un falso testimone in aula. Ci penserà il direttore Bianchini, con la copia forense del suo cellulare fatto sequestrare da Curreli, a smentire le menzogne del Ciottoli e le caxxate di Gaspari. Sì, proprio lui: quello che il Ciottoli, a sfottò, ha sempre spregevolmente chiamato “il carcerato“.

A.R.
[alessandroromiti@linealibera.info]


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PER AGRÙMIA, DATE RETTA, NON VOTATE LA “MELLETTA”!

SIA PEDRITO CHE IL SUO CIOTTOLI SONO SOL DE’ NANEROTTOLI


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