FIRENZE. Aprirà lunedì prossimo, 23 settembre, l’avviso pubblico per la concessione di contributi destinati a potenziare le infrastrutture dei Cammini di Toscana e sviluppare la rete regionale. La procedura è a sportello e a disposizione ci sono quasi 625 mila euro.
L’obiettivo è adeguare l’assetto infrastrutturale dei Cammini della Toscana agli standard minimi di fruibilità e percorribilità indicati dal documento (approvato dalla giunta un anno fa) che ha definito il prodotto turistico omogeneo “Cammini di Toscana”.
Il bando riguarda i Comuni capofila della Toscana che siano interessati da uno o più Cammini di Toscana ad esclusione della Via Francigena e degli Itinerari Etruschi, in quanto oggetto di altre misure di sostegno specifiche.
“Con queste risorse – spiega l’assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo – mettiamo i Comuni in condizione di intervenire su Cammini ancora meno strutturati della Francigena, ma con grosse potenzialità come ad esempio la Via Romea Germanica, la Via Romea Strata, il Cammino di Francesco, la Via degli Dei, la Via Lauretana, la Via del Volto Santo. Puntiamo a creare un reticolo di tracciati che possano rappresentare un punto di riferimento per gli amanti di un turismo lento e a contatto con la natura e la storia di questa regione. Una serie di tracciati che offriranno nuove opportunità ai turisti, ma anche ai territori coinvolti che potranno beneficiare delle ricadute economiche che si potranno sviluppare grazie a questa crescente motivazione di viaggio”.
Potranno partecipare i Comuni capofila che abbiano individuato un Cammino di interesse interregionale, regionale o locale per il quale sia già stato redatto e approvato un progetto definitivo con queste caratteristiche minime:
- Cammini di interesse regionale, estensione minima 150 km ed interessate almeno 2 Province
- Cammini di interesse locale, estensione minima 75 km ed interessati almeno 3 Comuni
Il tracciato degli itinerari deve inoltre avere caratteristiche minime di percorribilità e deve essere stato approvato in via formale da parte dei Comuni coinvolti i quali devono aver sottoscritto una convenzione ed individuato un Capofila.
L’aiuto sarà concesso sotto forma di contributo a fondo perduto fino ad un massimo di 80 mila euro e comunque non superiore all’80% della spesa ammessa.
Tra le spese ammissibili:
- redazione del Progetto esecutivo (massimo 10% del costo dell’intervento)
- rilievi cartografici, georeferenziazione e mappatura a scala standard del cammino
- definizione ed individuazione delle tappe
- progettazione, fornitura e posa in opera della segnaletica orizzontale e/o verticale, direzionale e informativa
- manutenzione ordinaria e straordinaria
- messa in sicurezza del percorso
- ricognizione mediante mappatura anche cartografica delle emergenze culturali, paesaggistiche, archeologiche presenti nella fascia di un chilometro per lato purché venga realizzata una cartellonistica informativa lungo il tracciato, in prossimità alle emergenze stesse
- realizzazione di punti sosta con relative dotazioni
Non sono ammissibili spese di promozione in nessuna forma.
Le domande potranno essere presentate online attraverso il portale di Sviluppo Toscana Spa a partire dalle ore 9 del 23 settembre 2019.
A parità di data di presentazione della domanda, sarà data precedenza ai progetti relativi ai Cammini considerati prioritari dalla delibera che ha approvato gli standard minimi di fruibilità e percorribilità ovvero: Via Romea Germanica, Via Romea Strata, Cammino di Francesco, Via degli Dei, Via Lauretana e Via del Volto Santo.
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