Benesperi ammalato di epigastràlgie e ruminazioni? Una gran bella bufala inventata per salvare il sederino d’oro di bimbominkia che oggi festeggia il suo 38° compleanno
AGLIANA. Non potevamo dimenticarci del 38° compleanno del sindaco Benesperi, e vogliamo festeggiarlo con una prima serie delle deliranti narrazioni trascritte dalla sua avvocata Elena Augustin in una integrazione di querela. Sì, integrazione, perché quando la confusione annebbia la mente, si fanno delle cose ridicole che si pagano nel lungo termine.
L’avvocata Augustin, evidentemente, non ha interesse a sapere quali erano i precedenti rapporti tra il già consigliere di opposizione Luca Benesperi, il collega di banco Maurizio Ciottoli (oggi, mite agnellone, piegato ai diktat dei dirigenti comunali, prima fra tutti la segretaria Aveta, che lo usa alla bisogna, ignorando altri assessori), il vicensindaco Fabrizio Baroncelli, posto lì per pura combinazione, e però probabilmente ancora lucido nel risparmiarsi comportamenti di “prossimità sociale” – come dice Tom Col di Pistoia, con i comunisti aglianesi.
Epigastralgico, ruminante e bimbominkia
ma solamente per celia…
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L’Augustin sa bene che in procura le indagini non si fanno seguendo il 358 cpp (vedasi il contributo di Piero Tony in riquadro), ma a capocchia grazie ai comportamenti unidirezionali e compiacenti – alle tesi dei Pm – di certi elementi di polizia giudiziaria in forza ai carabinieri.
Luca Benesperi è un calunniatore, perché aveva la maldestra convinzione che la serie di “querele bavaglio” (anche note alla Cedu come Slaap), avrebbe indotto i giornalisti a smetterla di scavare negli archivi del Comune, intertompendo così ogni serie di inchieste aperte sui numerosi inciuci con la sinistra. Poi avrà anche pensato: la bugia più è grossa e più è credibile. Ma non è stato così!
Per sostenere i Pm nell’accusa di “persecuzione”, l’avvocata ha ben ribadito che “le condotte contestate…non cessavano e non si esaurivano nelle date indicate nei capi di imputazione”. Pensava davvero di averci spaventati?
La legale del Benesperi non gradiva che il giornale riportasse termini satirici come: sindachino, pupo, pargolo, tromboncino liberista, BeneSpari, con tanto di fotografie del volto del Benesperi utilizzate per fotomontaggi denigratori.
Ma il sindaco poteva ben dirglielo, all’avvocata, presso cui aveva svolto anche una parte del tirocinio, che abbiamo fatto lo stesso servizio ai vari Magna-Nensi, Ciampolini, nau-Fragai, Don Ferdinando Betti, Lucia Salaris, Massimo Vannuccini, Marco Mazzanti e via discorrendo; e che il 2% di voti in più nel giugno del 2019, li hai ottenuti grazie alle inchieste del nostro quotidiano sulle malagestioni delle precedenti amministrazioni rosse.
Avrebbe evitato di andare a ficcarsi in un roveto: con spine lunghe e appuntite come quelle della corona di Cristo. Buon compleanno Luca BeneSpari!
Alessandro Romiti
[alessandroromiti@linealibera.it]
Avvocata Augustin… Inutile inventarsi che lo abbiamo turbato e gli abbiamo fatto scoppiare diarree e ruminazioni. Di quei mali lì, il suo cliente, ne soffriva fin da ragazzo. E lei non poteva non saperlo se se lo è tenuta a fianco anche se solo per poco tempo. Il sindaco aveva consumato la strada tra Agliana e Careggi. Lo sanno tutti, anche i randagi del Calice! Lo ignorano solo in procura perché la verità non faceva loro comodo… avrebbero dovuto rinunciare alle loro mire afflittive e persecutorie istituzionali.
e.b.
