CAMPO SCUOLA DI PISTOIA, UNA DUE GIORNI DEDICATA AI LANCI E TANTI PROBLEMI

Un vero soqquadro...
Un vero soqquadro…

PISTOIA. Tutti al Campo Scuola a vedere e ad applaudire l’atletica leggera, la regina degli sport olimpici. Sarebbe bello che fosse come un tempo, quando si educavano i giovani allo sport, insegnandoglielo con la pratica, con l’esempio in impianti, in strutture ad hoc.

Oggi e domani, sabato 5 e domenica 6 aprile, il Campo Scuola di Pistoia ospiterà, mattina e pomeriggio dedicati alle gare, tardo pomeriggio alle premiazioni, i Campionati Italiani Invernali Master di Pentathlon dei Lanci (lancio del martello, del disco, del giavellotto e del martello a maniglia corta; getto del peso). La manifestazione, organizzata dall’Atletica Pistoia con la collaborazione di Confindustria Pistoia, primo sponsor della società, e il contributo della Conad del Tirreno, sarà patrocinata dal Comune di Pistoia e ha visto 104 iscritti, di cui 67 uomini e 37 donne provenienti da ogni parte d’Italia, per complessivi 624 atleti/gara, 402 nel maschile e 222 nel femminile.

“La Fidal nazionale ha voluto onorare l’Atletica Pistoia e premiare la nostra città, che ogni anno ospita una tappa del Gran Prix – asserisce la dirigente/atleta factotum Vittoriana Gariboldi –, assegnandole l’organizzazione di questo Campionato Italiano. In concomitanza sarà disputato anche il Campionato Toscano della stessa specialità e attribuito il ‘Trofeo Confindustria’, che insignirà il sodalizio che avrà conseguito il maggior punteggio con tre prestazioni, scelte sia tra quelle degli uomini che tra quelle delle donne”.

Sin qui, tutto bello, tutto molto bello. Poi se si va a grattare, un po’ di vernice viene via subito e i primi a saperlo sono proprio i valenti organizzatori. È stato possibile, infatti, accogliere gli atleti perché si utilizzerà il campo e non la pista, che presenta pericolosi avvallamenti e che quindi dubitiamo avrebbe avuto il placet.

In sostanza, l’impianto mostra tutta la sua età (è sorto negli anni Sessanta del secolo scorso), perché l’amministrazione comunale, così come fa per altri luoghi, interviene più a parole che con i fatti. Avremo modo, comunque, di riparlarne, dell’immagine sportiva che la città lascia a competitori e visitatori.

gianlucabarni@linealibera.it

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