CANCELLI CHIUSI AL VILLONE PUCCINI, L’AMBULANZA NON PASSA

Pistoia. Staccionata al Villone Puccini
Pistoia. Staccionata al Villone Puccini

PISTOIA. Scrive Alberto Zoppi, un nostro lettore

“Sono le 13:36 del 13 dicembre. Ricevo una chiamata dal numero di mia madre che si trova al Villone Puccini.

Pronto? Risponde la voce di un signore: mi dice che mia mamma è caduta rompendosi molto probabilmente un piede e che sta per arrivare l’ambulanza.

Alle 13:45 arrivo sul luogo dell’incidente e trovo mia madre a terra, che urla e si contorce dal dolore. Mi spiega che è caduta per cercare di riprendere il cane che le era scappato e che ha visto la caviglia completamente girata.

Finalmente, in lontananza, si sente arrivare l’ambulanza. Solo in lontananza, però.

Dopo alcuni minuti, infatti, arrivano solamente quattro volontari, senza un medico (ma questo è un discorso a parte) e senza alcuna barella.

Tutto questo perché i cancelli del Villone Puccini sono chiusi (e nessuno sa nulla) e l’ambulanza non può passare.

Quando i volontari scoprono la caviglia di mia madre, intanto, inizio a capire perché il dolore è così atroce (l’osso è praticamente diviso in due).

A questo punto partono le chiamate a Carabinieri, Vigili urbani, ecc… Pare che ci sia un presunto custode che possiede queste chiavi ma non si sa chi sia e come rintracciarlo.

Bellissimo! Passano i minuti e io, insieme ai volontari e a qualche buon’anima lì presente, sperimentiamo metodi per portare questa povera donna sull’ambulanza che ci aspetta appena fuori dal Villone.

Tentiamo inutilmente con la carrozzina ma, ovviamente, il dolore è troppo forte.

Allora, con non poca fatica, riusciamo finalmente a trasportarla con il “cucchiaio” (per chi non lo sapesse si tratta di quella specie di barella metallica senza ruote) e a caricarla sull’ambulanza.

Solo le 14:51 e dopo più di un’ora e mezza passata per terra al freddo, tremolante e con le labbra viola, mia madre è pronta per il viaggio verso l’ospedale.

Ora la mia domanda è… ma se al posto del piede rotto ci fosse stato un caso di infarto o qualsiasi altro problema di maggiore entità, cosa sarebbe successo?

Siete la rovina. Questa è l’Italia”.

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