cani da guardia. LO “SPORTELLO IMU” SI SBLOCCA DOPO LA NOSTRA DENUNCIA PUBBLICA!

Al Comune di Agliana, hanno delegato la riscossione degli arretrati dell’Imu a una agenzia esterna che non rispondeva alle telefonate e alle email per la richiesta di appuntamento con i contribuenti/cittadini. Ci ha pensato “Linea Libera” a sbloccare il disservizio con un articolo di denuncia che ha avuto effetti miracolosi e inaspettati

Il contribuente ha avuto un provvedimento di ricalcolo: pagherà solo 6.400 euro. L’Ufficio tributi ne aveva richiesti 3.500 in più.

AGLIANA. “Cani da guardia della democrazia” questo il pensiero di Mark Twain sulla principale funzione dei giornalisti e recentemente, nel Comune governato dal Sindaco “Benesp(A)ri”, ne abbiamo avuto una verifica diretta davvero emblematica.

L’agenzia esterna del servizio riscossione delle quote di Imu arretrati, non rispondeva al numero di telefono mobile e alle e-mail all’indirizzo specifico predisposto (tributi.agliana@gmail.com) e un paio di cittadini, ci segnalarono con tanto di carte alla mano dei disservizi che abbiamo verificato nella loro effettiva portata, telefonando direttamente alla silenziosa agenzia, anche sollecitata per mezzo di inutili mail al fine di ottenere un appuntamento.

Intanto è da rilevare che un contribuente, ha visto subito la rettifica della cartella da quasi 10 mila euro con la giusta somma da corrispondere di 6500 euro: circa 3.500 euro in meno. Quisquilie avranno pensato allo “Sportello tributi” e la funzionaria Tiziana Bellini.

Dopo dieci giorni di continue sollecitazioni, abbiamo telefonato (più volte) al servizio tributi del Comune per parlare alla funzionaria responsabile Rag. Bellini (a proposito: che è vero che sarebbe pronta a lasciare il posto per più considerabili posizioni?) che, sembra aver sollecitato l’agenzia esterna e dato impulso al “nuovo corso”, indotto – esclusivamente sia chiaro – dall’interessamento del nostro quotidiano .

La ragioniera Tiziana Bellini, deve essere rimproverata con i nostri articoli per dare impulso alla buona amministrazione?

Dopo l’uscita dell’articolo di denuncia sulle “cartelle impazzite di Agliana” il giorno successivo, il responsabile dello sportello trasmetteva – udite, udite – al contribuente gravato da una cartella da 10 mila euro, un’originale e innocente mail “birichina” per chiedere la trasmissione della richiesta di rettifica in autotutela per il riconoscimento di una riduzione di circa il 38%, dovuta ad un errore di conteggio originario.

Nessuna scusa di qualche disguido o ritardo: tutto è dovuto agli “Istruttori amministrativi” dell’Ufficio tributi sovietizzato da 74 anni di amministrazione rossa, e mantenuto tale dall’Amministrazione di centro destra del Sindaco Luca Benesperi.

Ma non è finita qui: all’arrivo della nuova cartella, rivista nell’importo con una forte riduzione di 3.500 euro, il nostro contribuente/cittadino, riconoscerà un’ulteriore incongruenza di calcolo dell’imposta dovuta, che lo vedeva esposto a un possibile maggiore costo di ben 191 euro.

Luca Benesperi. Ma che avrà da ridere?

Dunque, si rincomincia: viene rispedita una mail convenzionale per segnalare l’incongruenza e, miracolo di efficientismo, la responsabile per il Comune di Agliana dell’agenzia sportello Imu, telefonava direttamente al contribuente e procedeva dare i chiarimenti richiesti in meno di 36 ore dall’invio della mail, con completezza di dati e precisione!

Un esempio di efficienza british o la paura di una nuova denuncia sulla cronaca locale di Linea Libera?

Ordunque, sembra che le bacchettate spedite da questo schermo siano state davvero efficienti ed efficaci: due qualità che dovrebbero essere proprie a qualunque pubblico dipendente e non dovrebbero essere sostenute dall’esterno, tramite giornali non strutturati.

Noi ci saremo comunque, anche se temporaneamente cioè fino a quando non ci chiuderanno in cella al “41 bis”, per controllare dalla nostra redazione e così difendere l’interesse del pubblico dei cittadini.

A noi – sia ben chiaro – non interessano le sagre delle frittelle ma il rispetto delle regole e la trasparenza amministrativa, insomma la ricerca di una “buona amministrazione”.

Ti è chiaro così, Luca?

Ps: tra dieci giorni, matura il termine per rispondere alla questione dell’accesso atti su “vendita fiori”, una estrema diffida per le violazione al Foia: non scordartelo, Luca.

Alessandro Romiti

[alessandroromiti@linealibera.it]

Print Friendly, PDF & Email