PISTOIA. Sulla spinosa questione del canone Rai in bolletta si stanno avverando, purtroppo, le nostre previsioni più cupe.
Nei mesi scorsi abbiamo ripetutamente sollecitato i soggetti competenti – Agenzia delle Entrate, imprese erogatrici di energia elettrica e Autorità per l’Energia Elettrica a porre la massima attenzione nella complessa operazione di incrocio delle diverse banche dati, sottolineando i probabili rischi di errori e inesattezze nella fatturazione.
A conferma dei nostri timori stanno arrivando numerosissime segnalazioni da parte di utenti che, pur avendo presentato nei termini previsti la dichiarazione di non detenzione dell’apparecchio televisivo o di avere un reddito inferiore a euro 5,614 (e di essere ultra 75enni), si sono visti recapitare una bolletta che comprende anche 70 euro di canone.
Oppure, altro caso estremamente diffuso, è l’addebito di 70 euro anche a coloro che hanno presentato la dichiarazione di non detenzione nel periodo compreso tra il 16 maggio e il 30 giugno, a cui dovrebbero essere invece addebitati solo 51,03 euro.
Diffuso anche l’addebito alle seconde case non residenziali.
Segnaliamo a chiunque si trovi in queste situazioni che è possibile chiedere il rimborso del canone non dovuto seguendo una precisa procedura.
È evidente che la macchina burocratico-amministrativa si è mossa all’insegna della lentezza e dell’inefficienza, smentendo coloro i quali avevano assicurato ai cittadini che l’operazione di inserimento del canone in bolletta sarebbe stata indolore.
“Trattandosi di un’operazione pianificata da tempo, le problematiche che si stanno verificando erano perfettamente prevedibili e questo rende ancora più inaccettabile una situazione i cui costi si ripercuotono, come sempre, sui cittadini/sudditi.
Invitiamo chiunque abbia dubbi o problemi in proposito a consultare la sezione del nostro sito web (federconsumatori.it) dedicata al canone Rai e a rivolgersi alle nostre sedi territoriali per ricevere assistenza.
In presenza di numerose richieste di assistenza la Federconsumatori di Pistoia ha provveduto a instaurare 2 appositi sportelli che rimarranno aperti con le seguenti modalità:
- Pistoia: nella sede di via Puccini 104
Nei giorni 8, 22 e 29 agosto dalle 9 alle 12:30 - Pescia in via Galeotti, 55
Nei giorni 9, 23 e 30 agosto dalle 15 alle 18
[federconsumatori pistoia]
Allora, questa cosa è stata fatta apposta. Apposta per spingere i più a non avviare la procedura di rimborso che è farraginosa. Io invece, con tutto il rispetto, invito tutti a decurtare la bolletta dal Canone non dovuto e contemporaneamente, per bloccare ogni possibile avvio di procedura di distacco da parte dell’Enel, a inviare tramite raccomandata diffida all’Enel stessa a non procedere. In presenza di tale diffida l’Enel non potrà staccarvi la corrente e dovrà trasmettere il fascicolo all’Agenzia delle Entrate, cui spetterà accertare se siete in regola o fate i furbi. Questo secondo legge e senza tante storie. Io che non pago il canone dal 2000 farò in questo modo se mi dovesse arrivare uno schifo simile a casa (perchè non dovuto ovviamente…tutto in regola). Smettiamola di fare i pecoroni.
Massimo Scalas