CANTAGALLO. Il sindaco di Cantagallo Guglielmo Bongiorno ricorda la figura di Riccardo Turchi, sindaco di Cantagallo dal 1995 al 2004, scomparso ieri all’età di 60 anni a seguito di una grava malattia.
E scrive:
La notizia della scomparsa di Riccardo Turchi ci colpisce in modo violento ed improvviso.
Abbiamo avuto il privilegio di conoscere Riccardo e di apprezzare un uomo onesto di grande levatura morale, un politico sempre attento alle ragioni degli ultimi, un Sindaco determinato e lungimirante, un Compagno coerente e legato ai valori della Sinistra.
La vita di Riccardo è sempre stata dedicata ai più deboli ed ha rivolto il suo impegno per i diritti dei bambini di ogni terra, da Cantagallo al Saharawi, impegno per il quale fu nominato Ambasciatore Unicef.
La stanza del sindaco di Cantagallo è ancora adornata dai riconoscimenti che Riccardo ottenne durante gli anni del suo mandato, dal 1995 al 2004, come è vivo il suo ricordo nell’amministrazione comunale per quei progetti ai quali diede la luce e che ancora oggi risultano vivi ed attuali.
La sua lezione di vita, il suo senso etico, le sue battaglie politiche continueranno ad ispirarci nella nostra azione quotidiana.
La comunità di Cantagallo si stringe intorno ai familiari, ai compagni, agli amici ed ai colleghi nel ricordo di Riccardo, che riceverà il nostro ultimo saluto a partire da oggi venerdì alle 10 presso i locali della Pubblica Assistenza in via S. Jacopo a Prato e dalle 15 in poi, nella camera ardente allestita nella sala del consiglio comunale di Cantagallo dove alle 17.00 verrà ricordato con una funzione laica, nel rispetto delle sue volontà.
[comune cantagallo]