caos scuola. A QUARRATA ANCORA DA NOMINARE CINQUANTA INSEGNANTI

Sì… La “buona scuola”. Ma il prof. dov’è?

QUARRATA. [a.b.] Ha preso avvio l’anno scolastico 2018-2019 ma ancora (almeno fino al 28 settembre prossimo) in tutte le scuole del comune, a causa di un ritardo nelle nomine degli insegnanti, l’orario sia alla scuola dell’infanzia che alle scuole primarie rimarrà ancora ridotto: alla infanzia si entrerà alle 8 e si uscirà alle 13,30 e alle scuole primarie l’attività scolastica si terrà dalle 8,30 alle 12,30.

Una situazione totalmente indipendente dalla volontà dei dirigenti scolastici degli istituti comprensivi presenti sul territorio. A Quarrata a tutt’oggi non sono stati nominati 50 insegnanti su 170 previsti.

Su tale ritardo il professor Luca Gaggioli, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Bonaccorso da Montemagno ha scritto una lettera inviata al personale e alle famiglie:

La decisione di prolungare per un’altra settimana l’orario ridotto in tutte le scuole del Comune merita qualche parola di spiegazione.

Il Preside Luca Gaggioli

Per un dirigente scolastico, il cui compito è quello di cercare di garantire le condizioni ottimali per il benessere e gli apprendimenti degli allievi che gli vengono affidati, si tratta di una delle scelte più dolorose; per me, ogni giorno, ogni ora, ogni minuto sottratto alla scuola è causa di malessere perché sono convinto che una buona scuola sia la miglior garanzia per il futuro dei nostri bambini e ragazzi.

Eppure, anche quest’anno, più degli scorsi anni, siamo di fronte a un problema sinceramente inspiegabile. Sappiamo che la scuola inizia il 17 settembre. Dal mese di febbraio, quando si concludono le iscrizioni, sappiamo di quanti docenti abbiamo bisogno.

Come facciamo a trovarci impreparati 7 mesi dopo? Quali norme, quali cavilli burocratici, quali persone, quali dirigenti, quali ministri fanno sì, con le loro scelte oppure con la loro inerzia, oppure ancora con una colpevole accidia, che si arrivi ad oggi, 20 settembre, con un vuoto di 50 insegnanti soltanto nell’Istituto “Bonaccorso da Montemagno”?

Ebbene sì, sono ancora da nominare 50 insegnanti su un totale di circa 170, cioè circa il 30%. Questo è il motivo per cui siamo costretti a ridurre l’orario delle lezioni.

Ma qual è il motivo che impedisce di nominare questi insegnanti che attendono di cominciare a lavorare?

E’ evidente che c’è qualcosa che non funziona. Ma dove? E perché?

Chi ha deciso di riaprire le graduatorie per permettere di integrarle fino al 10 settembre? Chi ha fatto questo non poteva non conoscere le conseguenze.

La Scuola Media di Quarrata

Scusate questo sfogo ma ne abbiamo bisogno per combattere il senso di impotenza, la frustrazione vissuta ogni giorno davanti a questa svalutazione della scuola… senza poter fare niente.

Perché le norme non tutelano, prima di tutto, il diritto all’istruzione? Perché danno l’impressione di tutelare solo presunti diritti dei lavoratori, e oltre tutto, per tutelarne alcuni danneggiare molti altri?

Qual è lo scopo? Qualcuno sostiene che venga fatto per risparmiare due settimane di stipendi posticipando i contratti a questi insegnanti ancora da nominare. Non penso ci sia un disegno di questo tipo.

Forse c’è soltanto sciatteria. Oppure ci si abitua a tutto e quindi ormai non si prende neppure più in considerazione la possibilità di cominciare davvero la scuola il primo giorno del calendario. Oppure chi gestisce questa cosa non sa valutare il peso degli interessi in gioco e sceglie di penalizzare i più deboli, di colpire dove è più facile.

Faremo comunque tutto il possibile perché sia un bell’anno scolastico, ricco di nuovi apprendimenti e di relazioni significative.

 Il dirigente scolastico

Luca Gaggioli

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