capecchi & stadio. CALCIO COME I PROCESSI: A PORTE CHIUSE…

Alessandro Capecchi
Alessandro Capecchi

PISTOIA. Trasmetto la mia interpellanza urgente, che sarà protocollata lunedì mattina, domani, relativa allo stadio e al parere negativo espresso dalla Commissione di Vigilanza, che si aggiunge alla circolare del Governo in materia di sicurezza (per cui con gli impianti non a norma si giocherà a porte chiuse…) e al parere negativo espresso sulla curva nord dall’ingegnere incaricato dal Comune.

La situazione ad oggi, con l’imminente inizio della stagione agonistica e con la Coppa Italia ad agosto, si fa difficile.

Certo della dovuta attenzione e a disposizione per ogni necessità o chiarimento, saluto cordialmente.

Cons. Alessandro Capecchi


Al Presidente del Consiglio Comunale
Al Sindaco
All’Assessore allo Sport
p.c. Al Segretario Generale

Oggetto: situazione dello stadio comunale M. Melani – parere negativo della Commissione di Vigilanza del pubblico spettacolo – prescrizioni e adempimenti necessari allo svolgimento del campionato.

Egregio Signor Sindaco,

Premesso che:

con determina dirigenziale era stato affidato un incarico esterno all’Ing. Baldi al fine di verificare la situazione complessiva dello stadio comunale M. Melani ed in particolare la situazione statica e sismica della Curva Nord;

considerato che

dalle verifiche effettuate da tale esperto parrebbe che la curva Nord non risulti più a norma dal punto di vista della sicurezza e anche con forti riserve dal punto di vista del rischio sismico;

Stadio Melani, o... dei disastri
Stadio Melani, o… dei disastri

da ulteriori notizie apprese pare che la Commissione di Vigilanza sul pubblico spettacolo abbia espresso, nuovamente, un parere fortemente negativo sulle condizioni attuali dello stadio, ponendo così una rilevante ipoteca negativa sulla possibile utilizzazione dell’impianto sia per le partite di coppa Italia che per il prossimo campionato professionistico della A.C. Pistoiese 1921;

tale parere negativo sarebbe ulteriormente rafforzato dalla recente circolare del Ministro dell’Interno n. 555/ONMS/183/2016 del 13 maggio u.s. con la quale il Governo . in previsione della prossima stagione sportiva – ha invitato Prefetto, Questore e Federazioni a “interessare i soggetti competenti (nel nostro caso l’Amministrazione comunale, proprietaria dello stadio) affinché venga avviata tempestivamente una rigorosa azione di verifica generale dell’impiantistica, richiedendo la realizzazione delle opere ritenute necessarie..”; in assenza delle quali “le competizioni calcistiche negli stadi non a norma dovranno essere svolte in assenza di pubblico”;

rilevato altresì che

la Pistoiese ha già annunciato la propria iscrizione al prossimo campionato professionistico di Lega Pro, per il quale l’apporto del proprio pubblico, sia in termini economici che soprattutto di sostegno appassionato, appare determinante al fine di poter rimanere tra i professionisti e magari ambire a più prestigiosi traguardi;

ritenuto  che

ogni progetto sportivo debba essere sostenuto da impianti adeguati, sicuri e a norma di legge, per giocare le partite ufficiali e svolgere gli allenamenti, unitamente a strutture di supporto in grado di sostenere l’impegno e la crescita del settore giovanile, vero motore di cultura sportiva;

ricordato infine che

nel bilancio preventivo 2016 approvato all’inizio dello scorso mese di maggio si trova uno stanziamento di euro 300.000,00 per la sistemazione dello stadio comunale

Tutto ciò premesso e considerato

Stadio Melani: intanto partiamo da qui
Stadio Melani: intanto partiamo da qui

Interpella con urgenza la S.V. per sapere

  • – se risulta vero che l’esperto incaricato dall’Amministrazione di valutare le condizioni strutturali dello stadio, ingegner Baldi, ha dato una valutazione negativa, in termini di rapporto costi/benefici, al mantenimento dell’attuale curva nord;
  • – se risponde a verità che la Commissione di Vigilanza sul pubblico spettacolo ha espresso nuovamente un parere negativo circa le condizioni del nostro stadio comunale nel suo complesso;
  • – a quanto ammonterebbe la somma complessiva necessaria a rendere stabile e sicura la curva nord, nell’attuale struttura e dimensione, da sempre cuore del tifo più caldo;
  • – se corrisponde a verità l’idea di abbattere la gradinata, ricostruendola più vicino al campo e successivamente – una volta realizzato questo intervento, abbattere la curva nord senza ricostruirla;
  • – con quali opere e realizzando quali prescrizioni, ed in che tempi, si intende ovviare ai richiamati pareri negativi, al fine di consentire il regolare e completo svolgimento della stagione sportiva 2016-2017, che avrà inizio ufficialmente ad agosto con la Coppa Italia, secondo le prescrizioni della circolare del Ministro dell’Interno n. 555/ONMS/183/2016 del 13 maggio u.s.; nel caso, se lo stanziamento di euro 300.000,00 appare sufficiente a garantire il superamento di tutte le criticità presenti al fine di evitare di dover giocare le partite senza pubblico;
  • – come intende procedere codesta Amministrazione, oltre che per lo stadio, per risolvere definitivamente il problema delle strutture sportive necessarie agli allenamenti della prima squadra ed alla crescita del settore giovanile; a tal fine quali sono gli atti convenzionali, esistenti o che si intendono sottoscrivere, per regolare i rapporti tra comune e Pistoiese per dare una prospettiva di sviluppo e stabilità alla gestione degli impianti;
  • – infine, se e da quando esistono il Piano di Emergenza ed il Piano di Mantenimento delle condizioni di sicurezza dello stadio comunale;

Certo della Vostra attenzione, resto in attesa di una pronta risposta.

Distinti saluti,

Cons. Alessandro Capecchi

Scarica e leggi: Messa a norma impianti circolare stadio

Print Friendly, PDF & Email

One thought on “capecchi & stadio. CALCIO COME I PROCESSI: A PORTE CHIUSE…

  1. Una domanda (rivolta al consigliere Capecchi e ai destinatari della sua interpellanza), fondamentale per fare chiarezza sull’uso dei soldi pubblici e sul ruolo del comune: quando si taglierà il cordone ombelicale che lega le istituzioni cittadine e la politica al mondo del professionismo?
    E’ vero o non è vero che il pubblico dovrebbe stare fuori dal mercato e dal mondo del professionismo in generale, quindi anche quello sportivo?
    Non è opportuno che lo sport professionistico diventi adulto e viva con i propri mezzi, se è in grado, anziché rimanere attaccato alla puppa del comune?
    Come si può conciliare l’attenzione allo sport dilettantistico e agli sport minori pistoiesi se tutte le risorse destinate allo sport e derivanti dai soldi pubblici vanno a finire in un meccanismo che in fin della fiera fa guadagnare i soci privati di una società professionistica?
    Possibilmente sarebbe opportuna una risposta non populistica (della serie “ce lo chiedono i tifosi”), che vada cioè oltre la constatazione che la politica del ‘panem et circenses’ in qualunque forma è da sempre la migliore garanzia di consenso per chi detiene il potere, a ogni livello e indipendentemente dal colore

Comments are closed.