CAPECCHI SUL CENTRO-RACCOLTA RIFIUTI

00-area-centro-raccolta-rifiuti===PISTOIA. Quella sera c’eravamo anche noi alle Fornaci. Allora ci chiamavamo ancora Quarrata/news, ma eravamo presenti. E quello che oggi Alessandro Capecchi scrive sul suo facebook, è vero. Fu un’assemblea un po’ – come si dice – agitatina

Fu in quella occasione che Capecchi tirò in ballo l’idea di scegliere, per il centro, l’area dei cantieri comunali. Gli stessi termini della questione vennero fuori alcuni giorni dopo (vedi) nel corso di una conferenza stampa appositamente convocata dal Pdl. Ma Pistoia è una città strana.

È strana perché assomiglia, molto da vicino, a una Palermo nostrale come le verdure della Sala. Ha il dono del silenzio ermetico, ma non ha la grandezza della capitale di un regno: anche perché, piccola com’è, non potrebbe mai essere una capitale.

Con grande disinvoltura – e nel silenzio generale – l’amministrazione ha fatto tutto come se avesse deciso da sé, senza altri aiuti o suggerimenti o stimoli: finendo con il non-riconoscere meriti a nessun altro che a se stessa.

Si direbbe: troppo facile. E chi sa vedere e ragionare finisce con il vedere e con il ragionare come Capecchi.

Che ha ragione – a nostro avviso – quando dice che né la Giunta né gli staff tecnici avevano pensato ai cantieri: l’amministrazione c’è finita solo dopo una lotta dura senza quartiere – anche da parte del Comitato Pallavicini.

Ora: non sarebbe stato simpatico e doveroso dire un semplice grazie a Capecchi e al Pdl per il suggerimento che, alla fine, si è dimostrato opportuno ed efficace?

 

CENTRO RACCOLTA RIFIUTI

NELL’AREA PALLAVICINI? NO GRAZIE!

Scelti i cantieri comunali a Sant’Agostino, proposta del Pdl…

 

Alessandro Capecchi
Alessandro Capecchi

Ho letto con piacere che il Sindaco ha confermato il no definitivo all’area Pallavicini (nella foto di Quarratanews) per realizzavi un impianto di raccolta rifiuti e la palazzina con cantiere operativo di Publiambiente.

Non ho letto ancora che qualcuno, la nuova area prescelta (ovvero i cantieri comunali a Santagostino) l’aveva proposta subito, riportando tra l’altro commenti negativi dalla struttura tecnica comunale…

Ciò a dimostrazione che una vera analisi preventiva sulla collocazione di tale struttura non ci fu allora, ma grazie alla mobilitazione della gente, all’Opposizione e alla disponibilità di una parte rilevante della maggioranza si è evitato un altro errore nella pianificazione della città, perché come dicemmo subito altre aree sarebbero risultate più idonee di quella inizialmente (e segretamente) individuata.

A tal fine ricordo che già nel mio intervento alla prima assemblea pubblica svoltasi alle Fornaci il 17 ottobre 2013 avanzai questa ipotesi, che ribadii nell’intervento sulla stampa di qualche giorno dopo.

Dopo pochi giorni arrivò la “svolta” dell’Amministrazione, che aprì a questa ipotesi (dicendo che era stata vagliata e scartata nei mesi precedenti…) ma solo se supportata da precisi parametri tecnici… parametri che oggi sembrano esserci ma su cui – nei tempi e modi dovuti – faremo tutte le valutazioni del caso.

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