PISTOIA. Sulla pagina facebook del gruppo pubblico “Idee e Immagini” sono apparse queste due foto con alcune righe di accompagnamento, che riportiamo.
Lo scritto si riferisce alla situazione di degrado e disagio causata dalla sosta selvaggia di automobili ai lati della chiesa di San Biagino, appartenente alla parrocchia di Sant’Ignazio, per i pistoiesi dello Spirito Santo, recentemente restituita alla città grazie alla Massenzio Arte Artigiana e all’associazione Athena Arte che ne hanno assunto la gestione per finalità culturali ed eventi espositivi.
Proprio sabato scorso 31 ottobre è stata inaugurata, nel pittoresco frammento di romanico pistoiese, la mostra artistica “Percorsi di Fede” di Alessandro D’Ercole, aperta tutti i giorni dalle 16:30 alle 19:30 (nei giorni di mercato anche la mattina).
Alla pagina facebook Arte in San Biagino è possibile “sfogliare” un album fotografico del pomeriggio inaugurale e del percorso espositivo. Lo scritto è accompagnato dalla firma del parroco di S. Ignazio/Spirito Santo, don Umberto Pineschi, che denuncia al Sindaco Bertinelli una situazione di cui Linee Future si era già occupato in passato (vedi: Un romanico “No-fly zone” per Pistoia) e in parte attinente all’annoso problema della sosta e della residenza in centro storico. Ecco il testo:
Illustre signor Sindaco (carissimo Samuele),
l’interno di San Biagino, o meglio, di Santa Maria in Borgostrada, è stato in questi ultimi giorni sufficientemente ripulito e restaurato, tanto che ospita adesso una interessante mostra di scultura molto visitata.
L’ambiente è diventato adesso incredibilmente suggestivo e destinato a ospitare in futuro eventi in continuazione, per esempio un presepio vivente la notte di Natale.
Stasera, però, non è stato possibile aprire il portone in facciata a causa della incivile situazione che si vede nelle foto e anche di lato la situazione non credo che faccia molto onore alla città per i molti visitatori della mostra.
Cosa si può fare? Solo rassegnarsi all’inciviltà? So benissimo che non è questo il tuo stile.
Cordiali saluti.
Umberto Pineschi
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