PISTOIA. Quante cose ci saranno da mostrare a turisti e visitatori, quando nel 2017 Pistoia sarà Capitale europea della Cultura! Istituti culturali, giardini caratteristici ecc. ecc. Per arrivarci gli ospiti si troveranno a percorrere la città in lungo ed in largo, a loro libera scelta.
Immaginiamo quindi che le strade cittadine dovranno trovarsi in buono stato. Riteniamo infatti (è solo la nostra opinione personale!) che una buona amministrazione locale si misuri anche dallo stato delle proprie infrastrutture, un termine oggi così omnicomprensivo da comprendere tantissime cose mentre noi, (peccheremo un po’ d’antichità!), vogliamo inserirci prevalentemente lo stato delle strade cittadine e dell’arredo urbano.
Anche perché diciamocelo, chi va a visitare un museo di prim’ordine dopo aver magari inciampato in un marciapiede sconnesso, ci va alla fine un po’ seccato! Pensiamo inoltre che i vecchi adagi del tipo “Cultura non si fa riempiendo le buche nelle strade!” oppure “Prima la cultura, poi le buche nelle strade!” siano un po’ troppo comodi.
Così ci immaginiamo l’ipotetico visitatore che arrivando a Pistoia, stando così le cose ad oggi, potrà ammirare basi d’albero rimaste intagliate lungo viale Macallè, una delle principali arterie d’ingresso nel centro città, delle quali non si sa se prima o poi ne è prevista la rimozione. Se invece passeggerà nella centrale via Dalmazia, vedrà parti di marciapiede che sembrano esser state rosicate da misteriose creature o più semplicemente dissestate, in direzione dell’intersezione con l’ingresso a Villone Puccini.
Se il nostro volenteroso visitatore deciderà invece di percorrere a piedi il lungo viale Adua, pieno d’attività, troverà in prossimità dell’intersezione con via Panconi parti di cordolo di marciapiede sconnesse e parti di marciapiede (sul lato sinistro, provenendo da via Panconi) rialzate a causa della forza sotterranea delle radici degli alberi presenti.
Un problema comune a tantissime città oggi in Italia, quello dei marciapiedi dissestati dalle radici di alberi pluridecennali, come querce o pini, dimostratisi poco adatti come specie per l’arredo urbano. Certo è che quando il problema si è verificato, non può rimanere tale per sempre ed un intervento di sistemazione prima o poi andrà pur effettuato, che non deve tradursi nel tagliare l’albero! Anzi, un intervento tempestivo evita il taglio dell’albero! Concludiamo con una generica asfaltatura aperta, a ridosso di un marciapiede.
Non ricordiamo dove abbiamo fatto la foto, si trova comunque in Pistoia città. Emblematica, in quanto possiamo trovarne altre in città. Osservandola ci chiediamo: non è il caso, nel 2016, di farci una bitumatura per evitare che qualcuno, camminandoci, ci caschi? Per i cittadini, che pagano i loro tributi locali.
[Leonardo Soldati]
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